
Il nuovo Dpcm, quello della mezzanotte scorsa, impone nuove regole, ovviamente piĂč stringenti, anche in ambito scolastico dove la âdadâ (didattica a distanza) viene sempre piĂč praticata.
NovitĂ dopo novitĂ , come reagiscono i dirigenti scolastici? Lo abbiamo chiesto a Claudio Valleggi preside del Liceo Cassini di Sanremo.
âIl Presidente del Consiglio ha firmato a mezzanotte, il testo ci Ăš arrivato ed io ho giĂ provveduto ad emanare la circolare che riguarda in sostanza lâunica vera novitĂ di questâultimo Dpcm: lâestensione della âdidattica digitale integrataâ anche nei confronti delle classi prime. La scuola resta aperta per i servizi mentre lâattivitĂ didattica si svolgerĂ a distanzaâ.
âNon riguardano il settore della scuola le altre norme restrittive emanate nella notte. Per le classi prime Ăš invece una novitĂ , gli studenti provenienti dalle medie erano sinora stati risparmiati dal provvedimento. Arrivano da noi da scuole medie molto diverse tra loro ed era indispensabile potergli concedere un periodo di ambientamento e di conoscenza di un mondo nuovo per loro e per entrare in sintonia con i nuovi compagni di classeâ.
Gli studenti saranno tutti in grado di poter seguire le lezioni a distanza?
âDirei di sĂŹ â dice il Preside â anche perchĂ©, oltre ad alcune sperimentazioni, loro avevano giĂ provato in terza media il metodo di insegnamento a distanza e quindi per tutti gli studenti questa non Ăš una piĂč novitĂ â.
âAver introdotto lâobbligo di portare la mascherina anche nelle scuole medie ed elementari evidenzia come qui al Cassini per esempio, portare la mascherina e rispettare meticolosamente igiene e distanziamento ha reso questa scuola molto sicura al punto che posso affermare che in questi pochi mesi di riapertura nessuno studente o docente si Ăš contagiato allâinterno delle nostre auleâ.
âCapisco perĂČ le preoccupazioni legate agli spostamenti e agli assembramenti sui mezzi pubblici â sottolinea Claudio Valleggi – che hanno spinto il Governo ad adottare provvedimenti piĂč restrittivi. Ovviamente noi ci adeguiamo con la speranza che questo periodo sia il piĂč breve possibile, niente puĂČ sostituire il lavoro che si riesce a fare in aula in presenzaâ.
âRiepilogando, la circolare Ăš giĂ fatta, le nuove disposizioni entrano in vigore dal 5 novembre sino al 3 dicembre. La scuola resta aperta per i servizi, la segreteria funziona, gli insegnanti da domani faranno lezione con i mezzi informatici e i nostri corridoi, le nostre aule saranno deserteâ.