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La Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu è nata nel 1928 principalmente sotto l’ala di Emilio Azaretti, fondatore a sua volta della Cumpagnia d’i Ventemigliusi, e Filippo Gigliu Rostan.

Tra i membri dell’associazione che più sono ricordati per il loro ruolo figura anche Pierino Sismondini, il quale nel 1947, a seguito della guerra e dei suoi effetti, riprese e ricostituì il gruppo teatrale dandogli nuova vita.

Nata con l’obiettivo di mantenere la parlata del tempo, il dialetto, e divulgarla oltre i confini comunali, la compagnia si è avvalsa di commedie dialettali originali portate in tutta la Liguria, ma anche di traduzioni e adattazioni, vincendo premi di vario tipo nel corso dei 97 anni di attività.

Oggi a guidarla è Mauro Piagentini, affiancato da un gruppo di appassionati attori. Tra questi Marilisa Sismondini, entrata a farne parte anche grazie all’eredità del padre Pierino, che racconta: “Le commedie dialettali nascevano per mantenere viva la parlata del tempo. La compagnia conserva un patrimonio vastissimo di testi. A partire dalla fine degli anni ’70, inoltre, sono stati creati centri di cultura dialettale per avvicinare i giovani all’apprendimento del dialetto e alla recitazione”.

Accanto a lei, la vicepresidente Aldina Giraldi, anch’essa attrice storica della compagnia: “Da molti anni portiamo il nostro dialetto sul palco, sia in provincia che fuori regione. Purtroppo oggi viene parlato sempre meno, ma il teatro ci permette di mantenerlo vivo. Personalmente ho avuto la soddisfazione di essere premiata in diverse località, tra cui Riccione e Sanremo”.

Con quasi un secolo di attività, la Cumpagnia d’u Teatru Ventemigliusu rappresenta ancora oggi un punto di riferimento culturale e identitario per il territorio.

Cenni di storia della Cumpagnia d’u Teatro Ventemigliusu attraverso le parole di Marilisa Sismondini e Aldina Giraldi nel video-servizio a inizio articolo.