âDa domani decadrĂ lâobbligo di indossare le mascherine al chiuso, un ulteriore segnale di ritorno alla normalitĂ per gli italiani e i liguri dopo due anni segnati dalla pandemia, dalla malattia, dalle tante difficoltĂ per molte categorie di lavoratori e da una socialitĂ che per mesi Ăš stata sacrificata. Domani faremo un altro gol al virus, ormai messo allâangolo dalla campagna vaccinale, segnando la definitiva ripartenza per tutti noi ma anche per tante attivitĂ come bar e ristoranti che sono stati obbligati a mesi di grandi sacrifici. In via precauzionale, lâuso della mascherina resterĂ obbligatorio fino al 15 giugno solo sui trasporti pubblici, a eventi e spettacoli al chiuso e nei luoghi della sanitĂ , comprese le Rsa. Ma siamo sulla strada giusta per liberarci dal virus e lasciarci per sempre alle spalle le limitazioniâ. CosĂŹ il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alle nuove norme che entreranno in vigore domani.
âIn Liguria i nuovi positivi di oggi sono 1.283 – ha aggiunto il presidente della Regione – ma gli ospedalizzati sono scesi di unâaltra unitĂ cosĂŹ come le persone sottoposte ad isolamento domiciliare (-174). E fortunatamente i cittadini piĂč esposti ai danni gravi che possono essere causati dal Covid si stanno mettendo in sicurezze con giĂ 12.509 quarte dosi prenotate da over 80 e ultrafragiliâ.
INCIDENZA STABILE
âIl quadro epidemiologico – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – presenta una situazione stabile per quanto riguarda lâincidenza dei nuovi casi. Dopo il picco di gennaio e la discesa avvenuta nel mese di febbraio, la situazione si Ăš sostanzialmente stabilizzata per diverse settimane. Il dato principale resta quello della pressione ospedaliera: abbiamo raggiunto il punto piĂč basso a cavallo tra febbraio e marzo, dopodichĂ© siamo stati sostanzialmente stabili con una trentina di ingressi giornalieri nei nostri ospedali, fino a metĂ aprile. Poi câĂš stato un leggero incremento fino a 40 accessi giornalieri, ma nellâultima settimana abbiamo visto nuovamente una discesa degli ingressi nei nostri ospedali, tornando ai livelli precedenti, con effetti positivi anche sulla pressione ospedaliera e con la curva che Ăš tornata a scendereâ.
90% POSITIVI RICOVERATI PER ALTRE PATOLOGIE
“Ad oggi nella Clinica di Malattie infettive – spiega il direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti – soltanto un paziente Ăš affetto con polmonite da Covid. Oggi il 90% di quelli che sono classificati come pazienti Covid in ospedale, nella realtĂ si trovano ricoverati per altre patologie e incidentalmente sono positivi al tampone”.








