In occasione dei festeggiamenti in onore della bandiera argentina, manifestazione ormai storica ospitata a Costa d’Oneglia e giunta quest’anno alla sua XXXIX edizione, è nato nella sala consiliare della Camera di Commercio Riviere di Liguria il tavolo tecnico permanente tra l’ente camerale presieduto da Enrico Lupi, il Consolato argentino a Milano, rappresentato dal console aggiunto Lucas Candia, il Circolo Manuel Belgrano, rappresentato da Giuseppe Cassini e Giovanni Ranoisio, rispettivamente presidente e vice, la Camera di commercio italo-argentina alla presenza del vicepresidente Emilio Varaldo, e le associazioni di categoria rappresentate rispettivamente da Paolo Della Pietra, direttore Unione Industriali, Graziano Poretti, presidente CNA, Diego Parodi, presidente Confartigianato, Andrea Di Baldassarre, vicepresidente Confcommercio, e Ino Bonello, presidente Confesercenti.

Il Circolo Manuel Belgrano di Costa d’Oneglia, il gemellaggio tra la città di Imperia e la città di Rosario, la storica amicizia tra l’Argentina e la regione Liguria, in particolar modo con l’imperiese, hanno creato le premesse per dare vita a un progetto a largo raggio, mirato a coinvolgere storia, tradizioni, tessuto commerciale ed economico, e sviluppare quindi un concetto sinergico e strutturato tra le realtà coinvolte.

“Vivere attivamente, attraverso visite e iniziative comuni, il gemellaggio tra Imperia e Rosario; sviluppare il turismo delle radici e creare le premesse per interscambi lavorativi ed esperienziali”, dichiara il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi.

Quest’ultimo punto ha immediatamente trovato l’appoggio di Lucas Candia, console aggiunto dell’Argentina, di Emilio Varaldo, vicepresidente della Camera di Commercio italo-argentina, e dei rappresentanti di tutte le associazioni di categoria presenti.

“A breve – conferma Candia – stileremo un progetto condiviso da portare avanti”.

L’incontro, proficuo sotto molteplici aspetti, si pone l’obiettivo di percorrere una strada comune, mirata a potenziare e sviluppare un comune denominatore: scambio interculturale, promozione del territorio e sviluppo occupazionale.

“L’apertura dimostrata – prosegue Lupi – ha creato i presupposti per una crescita condivisa e vivace sotto più aspetti. Accolta anche la proposta delle associazioni di categoria di creare dei corsi formativi, in maniera tale che l’interscambio si sviluppi con il supporto di professionisti del settore”.

Presente anche il console del Bangladesh, Cristhian Pelo, che, forte dell’esperienza lavorativa condivisa, ha illustrato i benefici dell’interscambio, aprendo ulteriormente l’offerta.

“In questi mesi – chiude Lupi – affineremo il progetto per poi presentarlo ufficialmente e quindi renderlo operativo. Visione, sinergia e collaborazione tra enti e privati sono alla base di una crescita strutturata”.

Una stretta di mano pronta a concretizzarsi all’insegna dello sviluppo.