giuseppe federico

“Il consiglio comunale straordinario ci restituisce una sola certezza: il ponte verrà demolito“, esordisce il gruppo d’opposizione in consiglio comunale a Taggia, “Progettiamo il futuro“, a seguito dell’ultima assise del parlamentino taggese.

“E ci lascia un profondo senso di inquietudine”, prosegue. “Non ci ha rassicurato il sindaco, preso più a giustificare, con tanto di slide, che l’opera non rappresenti solo una futura opportunità di investimento edilizio nella zona, ma un intervento epocale di messa in sicurezza di quel territorio. Non ci ha rassicurato la consigliera regionale Cerri, quasi più preoccupata di elogiare l’assessore regionale Giampedrone che di fornire informazioni e soluzioni utili alla discussione. Non ci ha rassicurato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Longobardi. Magari leggeremo qualcosa di interessante dai suoi prossimi interventi sui social”.

“Alla fine, dopo circa tre ore di discussione e confronto, siamo usciti dall’aula consiliare con una certezza e tanti dubbi: sulla passerella, sulla viabilità alternativa della ciclabile, sulla fognatura, sui ritardi nel cronoprogramma delle opere. Sabato 28 qualcuno riaprirà la pista ciclabile e il 1° settembre verrà chiusa nuovamente per abbattere il ponte. Restiamo inquieti. Inquieti di fronte a una politica sorda davanti ai problemi dei cittadini”, conclude il gruppo consiliare.