Si Ú tenuto stamattina il secondo Congresso Nazionale del Fiore a Sanremo organizzato da Coldiretti, in partnership con Assolfloro, Affi (Associazione floricoltori italiani), Comune di Sanremo, Myplant&Garden e Camere di Commercio Riviere di Liguria, alla presenza del Presidente Nazionale di Coldiretti Ettore Prandini.
Durante il congresso, sono intervenuti Ettore Prandini, Gianluca Boeri, presidente Coldiretti Liguria e Imperia, e Nada Forbici, coordinatrice Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti. Sono stati inoltre trasmessi gli interventi del Ministro dell’Agricoltura, della sovranitĂ alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e la lettera del presidente di Regione Liguria Marco Bucci. A seguire hanno preso parola anche il senatore Giovanni Berrino, lâeuroparlamentare Paolo Inselvini, Claudio Scajola, presidente della Provincia di Imperia, Alessandro Mager, sindaco del Comune di Sanremo, Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria.
Commentano cosĂŹ Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, delegato confederale: âĂ stata unâoccasione unica, questa, per condividere conoscenze, innovazioni e visioni future sulla floricoltura italiana, per esaltare i primati e le distintivitĂ di piante e fiori Made in Italy, portando allâattenzione delle Istituzioni, dei decisori politici, dellâopinione pubblica e dei consumatori finali le garanzie di origine, di sostenibilitĂ e di qualitĂ del prodotto florovivaistico italiano, con oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato, 27.000 aziende e quasi 200.000 addetti nellâintera filieraâ.
Durante il congresso Ăš stato tuttavia selezionato il momento difficile che lâeccellenza del florovivaismo Made in Italy sta vivendo a causa delle importazioni selvagge. LâOlanda rappresenta il principale fornitore dellâItalia, con oltre i 2/3 del totale delle importazioni, e un incremento delle vendite del 55% in quantitĂ nel 2023, secondo lâanalisi della Coldiretti su dati Istat. Ma a incidere sui bilanci sono anche lâimpennata dei costi di produzione legata alle tensioni internazionali, le pratiche commerciali sleali e gli effetti dei cambiamenti climatici. Aggiungono Boeri e Rivarossa: âLe triangolazioni dallâOlanda portano in Italia prodotti coltivati in Paesi extra Ue che non rispettano le stesse regole dei florovivaisti nazionali, e gli arrivi di fiori stranieri in Italia sono aumentate in quantitĂ del 47% soprattutto per effetto delle triangolazioni dallâOlanda, che consentono lâarrivo nel nostro Paese di prodotti coltivati in paesi extracomunitari, dove spesso non sono rispettate le stesse regole europee in materia di tutela dellâambiente e dei diritti dei lavoratoriâ.
âAlla base della salvaguardia del prodotto florovivaistico italiano câĂš lâapplicazione del principio di reciprocitĂ , per fare in modo che tutti i fiori che entrano nel nostro Paese rispettino le stesse regole di quelli nazionali in termini di rispetto dellâambiente e di tutela dei diritti dei lavoratoriâ, concludono Boeri e Rivarossa.
La giornata prosegue con la sessione pomeridiana, tecnico-scientifica delle ore 15.30 presso lâIRF (Istituto Regionale Floricoltura), dedicata a numerosi interventi di ordine tecnico-scientifico.
Domani, invece, si terrĂ la sessione presso la Serra Pedriali a Villa Ormond, con la Tavola Rotonda “Piante e Fiori: quando la bellezza fa bene alla salute” con un focus sul ciclamino con uno dei massimi esperti italiani di ciclamino e dimostrazioni di flower design. Sempre domani, sabato 16, in mattinata, si terrĂ una visita guidata al Mercato dei Fiori di Sanremo, alla Cooperativa Tre Ponti e si andrĂ alla scoperta di alcune aziende floricole del territorio.