Una donna australiana, amante della Riviera dei Fiori, nel gennaio 2018 decideva di acquistare un piccolo appartamento nel centro storico di Sanremo, in via Riccobono.
Dopo averlo ristrutturato e ammobiliato, nellâagosto 2018 si affidava ad unâagenzia di Sanremo per metterlo in affitto.
La proprietaria dellâimmobile tornava a Sanremo nellâagosto 2019 e scopriva in tale occasione che nel corso di un anno lâappartamento era stato affittato solo per poche settimane e per un ammontare complessivo di circa 400 euro, a differenza di quanto lâagenzia le aveva riferito nei mesi precedenti. Scopriva anche, con sua grande sorpresa, che lâimmobile era in pessime condizioni, in parte danneggiato e con molti suppellettili ed arredi mancanti.
Oltre al mancato guadagno e ai danni per un ammontare di circa 500 euro, la straniera trovava, infine, la luce staccata ed una bolletta di 500 euro da pagare.
La donna si rivolgeva dunque al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo per far luce sulla vicenda. Gli agenti della Polizia di Stato chiedevano allâuomo che personalmente gestiva lâalloggio, un sanremese di 40 anni, alcune delucidazioni ma questi, ignaro degli accordi intercorsi tra il titolare dellâagenzia e la straniera, non era in grado di dare alcuna spiegazione in ordine allâaccaduto. Gli operatori di polizia, accertate le responsabilitĂ dellâagenzia, denunciavano il titolare allâAutoritĂ Giudiziaria per le violazioni sulla normativa specifica prevista per i gestori di strutture ricettive e per aver affittato lâalloggio senza averne dato comunicazione allâAutoritĂ di P.S. (violazione prevista dagli art.109 e 17 TULPS)
Il titolare dovrĂ altresĂŹ rispondere alle richieste risarcitorie della donna.








