Il Comitato Pro_Monesi interviene con una nota stampa sul comprensorio.
“Il 19 ottobre scorso si Ăš tenuta, presso la sede della Provincia di Imperia, alla presenza degli enti preposti e della proprietĂ delle aree, la riunione per sbloccare definitivamente la vertenza sulla destinazione del comprensorio di Monesi. La rappresentanza della PA, si Ăš mostrata compatta presentando un piano quadriennale per la gestione dellâarea, piano propedeutico alla raccolta di indici economici reali per la preparazione di un bando pluriennale di piĂč ampio respiro. Oltre a questo, accanto agli oneri per il comodato delle aree e la manutenzione programmata degli impianti, giĂ previsti dagli enti, attendiamo una risposta dalla regione per lo stanziamento di risorse per ulteriori investimenti. A fronte della proposta posta in essere dagli enti, la proprietĂ ha richiesto, e ottenuto, ulteriori 15gg per esprimere le proprie osservazioni. Il Comitato Pro_Monesi, ufficialmente coinvolto nel tavolo programmatico, ad oggi, non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito ad una risposta da parte della proprietĂ nĂ© di un sollecito da parte della PA.
Siamo consapevoli che il territorio abbia subito lâennesimo colpo inferto dal maltempo e che i Sindaci siano in prima linea per ripristinare viabilitĂ e servizi, ma senza un corretto iter procedurale e certezze di individuazione delle necessarie risorse non si puĂČ progettare il futuro (sul medio e lungo periodo) di un territorio, unanimemente considerato volano dello sviluppo dellâentroterra. Considerato lâobiettivo, emerso dagli incontri pre-elettorali, di rendere fruibile lâarea alle attivitĂ di biking a primavera 2021, Ăš evidente la necessitĂ di una accelerazione. Dagli incontri passati, infatti, Ăš emerso che ârimettere in moto la macchinaâ (in modo efficiente e duraturo) non sia operazione semplice nĂ© veloce. Il Comitato Pro_Monesi ha giĂ chiesto un incontro con la PA allo scopo di definire un crono-programma di intervento per il rilancio del comprensorio ed Ăš in attesa di un riscontro. Nel frattempo continua a sollecitare e spronare le parti, intraprendendo contatti con tecnici e altri enti per lâampliamento del progetto al territorio Cuneese.