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A margine della riunione di questa mattina a Dolceacqua dei sindaci dell’entroterra imperiese con il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, il presidente della provincia di Imperia, Claudio Scajola, è intervenuto sul tema dell’energia, già emerso in consiglio comunale e provinciale e recentemente collegato ai progetti dei parchi eolici ‘Monte Chiappa’ nel dianese e andorese e ‘Imperia Monti Moro e Guardiabella’ nell’imperiese.

Le parole di Claudio Scajola

Focus su energia

“Abbiamo bisogno di avere energia perché la vita si basa tutta sull’energia, compreso i mezzi con cui voi adesso mi state intervistando. Ma ci vuole energia sicura e che non costi troppo caro, e quindi bisogna produrla. Abbiamo l’obbligo, con accordi fatti tra i Governi europei, di fare energia con fonti rinnovabili che non inquinino e non contribuiscano al cambiamento climatico. Quella eolica, quella idrica, quella dei pannelli fotovoltaici, quella dell’energia nucleare – a mio parere – vanno perseguite attraverso un piano complessivo, che la Regione Liguria è in ritardo a realizzare, ma dovrà fare per indicare sul territorio le migliori zone e i migliori impianti. Abbiamo bisogno di energia a basso costo e che salvaguardi il nostro ambiente”.

Trasporto pubblico locale, manutenzione delle strade, sicurezza dei torrenti e servizi

Accanto al tema energetico, sul trasporto pubblico locale, Scajola ha ricordato le difficoltà della società di gestione e i progressi attuati: “Era in concordato, praticamente fallita. Ora, con il nuovo piano strategico, si sta risanando. Le comunità che chiedono servizi aggiuntivi devono sapere che ogni servizio ha un costo, ma siamo disponibili a studiare insieme le soluzioni più adatte per garantire risposte concrete al territorio”.

Scajola ha poi posto l’accento su altre criticità dell’entroterra, in particolare la manutenzione della rete viaria provinciale: oltre 1000 chilometri di strade da mettere in sicurezza. “Non si può basare l’assegnazione dei fondi solo sulla popolazione – ha ribadito – ma occorre tener conto dell’estensione chilometrica. Dal presidente Bucci è arrivata la disponibilità a definire un piano quinquennale di finanziamenti per le provinciali“.

Altro tema discusso è stato quello della pulizia di torrenti e alvei: “È evidente a tutti che, quando l’acqua scorre e lascia depositi, lo spazio degli argini e sotto i ponti si riduce. La burocrazia oggi blocca gli interventi, ma occorre trovare soluzioni rapide, privilegiando la sicurezza dei cittadini e degli abitati“, ha concluso.

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Scajola.