Stefano Mai

L’assessore alla BiodiversitĂ  Stefano Mai, interviene sulla presenza del cinipide del castagno:

“Siamo a conoscenza del fenomeno da alcune settimane e stiamo programmando a breve termine dei lanci di esemplari di parassitoide ‘Torymus sinensis’. È importante non creare allarmismi. CiĂČ che viene segnalato in queste settimane Ăš ritenuto dai tecnici “previsto”, e gli stessi ci rassicurano che il ripresentarsi dei sintomi, con formazioni di galle, Ăš dovuto a fluttuazioni dell’equilibrio biologico tra parassita e l’insetto parassitoide”.

Come precisa l’assessore Mai, si tratta di un intervento in essere giĂ  da tempo: “In questi ultimi anni abbiamo impegnato risorse finanziarie importanti per attuare questo metodo nel nostro territorio, e mi fa piacere ricordare che la stessa soluzione Ăš stata seguita da tutte le regioni italiane raggiunte dall’insetto. GiĂ  nel 2017 era evidente l’efficacia dell’intervento attuato che ha portato alla ripresa vegetativa e produttiva dei castagneti liguri”.

Intanto continua la collaborazione con l’UniversitĂ  di Torino. “In questi anni la collaborazione con il Dipartimento di entomologia Disafa dell’UniversitĂ  di Torino che ha sviluppato un protocollo nazionale di intervento, non Ăš venuta meno. A tale proposito, i tecnici sottolineano quanto sia importante non rimuovere o bruciare le galle in quanto si rischia di uccidere anche l’insetto utile che sopprime il cinipide”.