Quasi ultimati i lavori previsti per completare il progetto âCiclovia dei Liguriâ, un tracciato su strada attrezzato con colonnine di ricarica per e-bike che dalla Valle Arroscia alla Val Nervia, con partenza da Pieve di Teco e arrivo a Dolceacqua, attraversa il territorio del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri.
Finanziato con bando PSR-GAL Riviera dei Fiori per la gestione del turismo sostenibile e di cui lâente Parco Ăš capofila, il progetto ha infatti previsto unâazione collettiva per un totale di circa 91mila euro, con un partenariato pubblico-privato composto, oltre che dal Parco, dai Comuni di Pornassio e Pieve di Teco, dal Consorzio Forestale Alpi Liguri, da aTIPICO Outdoor Escape di Molini di Triora, da Supernatural Racing Team di Dolceacqua, dallâagriturismo Le Morghe e dallâhotel Lago Bin di Rocchetta Nervina.
Due le azioni principali previste dal progetto: la misura 7.5 del bando ha compreso lâacquisto e il posizionamento di 16 colonnine di ricarica negli 8 Comuni dellâente Parco (1 a Cosio dâArroscia, 2 a Mendatica, 1 a Molini di Triora, 1 a Montegrosso Pian Latte, 3 a Pigna, 2 a Rezzo, 1 a Rocchetta Nervina, 3 a Triora) e altre 2 colonnine a Pieve di Teco e Pornassio; la misura 7.6 ha riguardato miglioramenti ambientali nelle aree protette attraversate dal tracciato, intervenendo con il posizionamento di bacheche illustrative.
Ad esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto Alessandro Alessandri che fa il punto sul progetto. âSi tratta, dice con entusiasmo il presidente del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, di un percorso cicloturistico che molto presto sarĂ completato, anche nellâottica della promozione e del rilancio del turismo sostenibile all’interno del Parco, per un sostegno concreto al territorio e un modello turistico in sintonia con i principi della Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS). Su queste due direttrici infatti, si Ăš mosso il nostro operato che ci permetterĂ , in piena sinergia proprio con la Cets, di promuovere un’offerta di turismo che deve sempre essere compatibile con le varie e molteplici esigenze di tutela della nostra biodiversitĂ che, ricordiamolo, Ăš un unicum da salvaguardareâ.








