Il popolo del poker non si è fatto attendere. L’Italian Poker Open, IPO, unito con l’EPO, European Poker Open, ha registrato al Casinò di Sanremo in dieci giorni un flusso continuo di partecipanti, che ha raggiunto le 3.608 unità, per complessive 5.657 iscrizioni. Il montepremi garantito di un milione di euro, fissato per l’IPO, è stato ampiamente superato, sfiorando i 2 milioni di euro.
Il main event principale ha totalizzato 3.432 iscrizioni tra pokeristi provenienti da tutta Europa, soprattutto dalla vicina Francia, che si sono confrontati negli affollati green, dove non sono mancati agonismo e professionalità.
Il final table IPO, che si è disputato ieri e si è chiuso dopo otto ore di gara, ha visto prevalere il giocatore bulgaro Slavin Popov, che si è aggiudicato il trofeo e la prima moneta. Sul podio anche gli italiani Gaspare Giglio e Guido Secchieri, rispettivamente al secondo e terzo posto.
Italiano anche il vincitore della prima edizione di EPO Sanremo: Luigi Andrea Shehadeh.
Per dieci giorni tutte le sale sono state interessate dall’afflusso dei players, la cui presenza si è riversata anche nelle strutture ricettive della città. È stata una festa collettiva che ha coinvolto l’intero Casinò, che ancora una volta ha saputo presentarsi nella sua migliore veste organizzativa. Merito a tutti coloro che hanno operato con impegno per raggiungere questo importante risultato.
L’organizzazione ha visto la collaborazione di Texapoker ed EuroRounders, insieme per la novità della concomitanza dei due eventi pokeristici di grande livello: IPO ed EPO. Il main event IPO da 550 euro (per l’iscrizione) e l’European Poker Open da 1.100 euro, giocato con formula Mystery Bounty. Quest’ultima prevedeva l’assegnazione di una taglia ai giocatori che arrivavano alla fase finale. I partecipanti hanno apprezzato l’intensità dell’agonismo e le diversificate possibilità di riscuotere premi.