[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/252362606″ videoadsurl=”https://vimeo.com/236432438″ adsurl=”http://www.rivierarecuperi.com/”]L’ospite di oggi nei nostri studi Ăš il Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo Maurizio Caridi.
A dicembre il Consiglio comunale ha votato unanime per salvare l’orchestra sinfonica che si trova in gravi situazioni economiche. La nuova convenzione valida prevede un aiuto consistente da parte del Comune con un aumento del contributo di 300 mila euro per 4 anni, ma anche sacrifici per i musicisti che ne prossimi anni vedranno una riduzione dello stipendio per poi ritornare ai livelli attuali una volta conclusa la convenzione quadriennale.
“Abbiamo lavorato tanto e sono giĂ stati eliminati al massimo gli sprechi. Il bilancio Ăš ormai solido, ma rimangono quelle perdite che si sono accumulate negli anni passati e che dovremo recuperare,” spiega Caridi.
Due sono i punti principali sui quali sta lavorando la fondazione. Il primo Ăš l’apertura della Sinfonica a collaborazioni con artisti pop. “L’orchestra di Sanremo, che Ăš l’orchestra del festa, si presta a collaborazioni di questo tipo. Nonostante ci sia un grande ritorno della musica classica, bisogna aprirsi al grande pubblico.”
Il secondo Ăš Area Sanremo, il concorso che porta due giovani artisti al Festival di Sanremo, che con lo scorso anno ha visto attenere grandi risultati: la selezione ha visto il format in tour per diversi mesi in tutta Italia, ha coinvolto oltre 2000 artisti di cui circa 1000 sono giunti a Sanremo per le fasi finali.
“Risultati che anche la Rai ha notato. Ă giunto il momento di ridiscutere il format ‘SarĂ Sanremo’ prevedendo un peso maggiore per Area Sanremo e una presenza piĂč attiva. I numeri che abbiamo fatto sono importanti e siamo disponibili a ridiscutere il nostro ruolo. L’abbiamo fatto presente ai vertici Rai,” conclude