âPoche ore dopo il doppio incendio doloso avvenuto a Marassi anche nel carcere di Sanremo la Polizia Penitenziaria Ăš dovuta intervenire due volte in poche ore per sedare due incendi in altrettante celle appiccati da detenuti con evidenti problemi psichiatrici. Lâaspetto critico â commenta Lorenzo del SAPPe Liguria â che dinanzi a questa ormai consolidata routine di incendi dolosi non sono potenziati i presidi di protezione quali autorespiratori, coperte e guanti termici ad esempio. Nel caso di specie i detenuti psichiatrici presenti a Sanremo sono concentrati tutti in un unico reparto e dopo il primo incendio un altro detenuto, emulando il precedente episodio, ha appiccando fuoco nella sua cella. La Polizia Penitenziaria quindi per ben due volte Ăš stata costretta ad evacuare lâintero reparto dirigendo i detenuti in altri settori protetti del carcere portando in salvo i detenuti responsabiliâ.
âĂ sconcertante â continua il SAPPe Liguria â che uno di questi detenuti, un nord africano, solo poche ore prima era stato dimesso dal reparto psichiatrico dellâospedale dâImperia dove era giĂ stato artefice di azioni devastatrici nella sua stanza di degenza. Il suo stato sanitario lo rende incompatibile con il regime penitenziario ma non puĂČ essere ricoverato perchĂ© non ci sono strutture disponibili (REMS). Ă innegabile che questi detenuti rappresentano un pericolo per tutto lâistituto e la Polizia Penitenziaria Ăš ormai allo stremo delle forze e delle risorse a disposizione. Ă inconcepibile questa disattenzione da parte delle istituzioni e dellâamministrazione penitenziariaâ.
âSullâargomento il SAPPe della Liguria Ăš piĂč volte intervenuto e ribadisce ancora nulla si sa della Residenza per lâesecuzione delle misure di sicurezza costruita a Calice al Cornoviglio, di proprietĂ dellâAsl 5, ancora non fruibile benchĂ© ultimata nel 2018 progettata per almeno una ventina di posti. Una struttura giĂ oggetto di attenzione da parte della Procura per speculazione sugli appalti. Struttura indispensabile ancora non consegnata causa strani ritardi o eterni lavori. La magistratura deve fare chiarezza su questi ritardi â contesta â questa struttura ha avuto un costo che parrebbe essere di circa 4 milioni di euro. Soldi sprecati se non si riesce a sbloccare la loro apertura. Struttura di competenza della Regione Liguria ed il presidente Giovanni Toti Ăš a conoscenza ma non conosciamo le sue intenzioni ed il vero motivo per cui non Ăš resa fruibileâ.
âNel frattempo nelle carceri liguri continuano a convivere detenuti psichiatrici, senza assistenza, che per legge non possono starci; ma â si domanda il SAPPe â la loro condizione non interessa a nessuno e nel frattempo continuano a creare disagi a tutto il sistemaâ.