Camporosso ha ricordato oggi Lucia Corna, a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 26 novembre 2015. Una figura che ha segnato profondamente la comunità , tanto che la scuola di Camporosso Mare porta il suo nome, accompagnato dalla frase incisa sulla targa: “Maestra e donna libera”. Parole che, come ricorda il sindaco Davide Gibelli, “raccontano la sua vita e il suo impegno”.
Lucia Corna è stata insegnante, sindacalista, fondatrice dell’associazione P.E.N.E.L.O.P.E., referente di Libera, assessora ai Servizi sociali e vicesindaco del Comune. Il sindaco Gibelli sottolinea come “abbia dedicato ogni giorno alla difesa dei valori democratici, dei diritti delle donne e dei più deboli”.
“Camporosso ricorda una donna che ha vissuto con cuore, coraggio e passione, al servizio di una società più giusta e più umana”, prosegue il primo cittadino. “Un’attivista autentica, capace di trasformare i valori in gesti concreti e quotidiani”.
Come insegnante, Lucia ha lasciato un’impronta indelebile. “Ha trasmesso ai suoi ragazzi l’importanza di legalità , giustizia e solidarietà ”, ricorda ancora Gibelli. “Il segno che ha lasciato in chi l’ha conosciuta è profondo”.
Il sindaco conclude con un pensiero personale: “Grazie, Lucia, per la tua forza, il tuo esempio e la tua presenza che continua a guidarci. Il vuoto che hai lasciato è grande, ma lo è ancor di più l’eredità di impegno e amore che ci hai donato. Non ti dimenticheremo”.








