Con grande successo prosegue la rassegna “I mercoledì al castello di Perno”, dedicata a Italo Calvino, tra arte, scienza e memoria. Dopo l’intenso incontro con il prof. Marco Belpoliti, che ha incantato il pubblico nella sala Einaudi, il quinto appuntamento ospiterà mercoledì 23 luglio alle ore 18:30 due straordinarie studiose, Loretta Marchi e Letizia Lodi.
Al centro della conversazione: l’ambiente familiare di Calvino, la figura della madre Eva Mameli – botanica e pioniera della divulgazione scientifica – e il legame profondo tra lo scrittore e le arti visive.
Loretta Marchi, già direttrice della biblioteca civica e del civico museo di Sanremo, offrirà una riflessione sul rapporto tra Calvino, la Liguria e il mondo intellettuale dei suoi genitori, in particolare della madre, figura di spicco della scienza italiana del primo Novecento.
Letizia Lodi, esperta del dialogo tra arte e letteratura, ha insegnato storia della critica d’arte all’università di Ferrara e coordinato un progetto europeo al Centre de recherche del Louvre. Studiosa degli scritti artistici di Calvino sin dal primo convegno a lui dedicato (Sanremo, 1986), approfondirà nel suo intervento testi calviniani su artisti come Giulio Paolini, Fausto Melotti, Domenico Gnoli, Eugène Delacroix, Valerio Adami, fino al commosso omaggio al giapponese Shusaku Arakawa, “I colori della mente”, scritto poche settimane prima della morte dello scrittore.
Nel 2023 Lodi ha curato la mostra “Lettere a un amico” (Biblioteca universitaria di Genova), dove ha esposto due lettere inedite di Calvino e approfondito i suoi legami con il territorio ligure e l’impegno civile contro la speculazione edilizia. Nel 2013 ha inoltre ricostruito gli scritti giovanili sul cinema pubblicati su Il Giornale di Imperia e Cinema Nuovo.
Gregorio Gitti, proprietario del castello di Perno e professore ordinario di diritto civile all’università di Milano, ha commentato: “Sono particolarmente felice di ospitare due importanti interventi, anche perché si collegano idealmente alla mostra che abbiamo realizzato due anni fa al castello, intitolata Ode – Occhiali di Einaudi, incentrata su Paolini, Einaudi e Calvino. In quell’occasione, grazie alla sensibilità degli eredi, abbiamo potuto ripubblicare nel catalogo il saggio ‘La squadratura’, che Calvino dedicò proprio a Giulio Paolini. Il titolo della mostra riprende l’iconico ritratto che Paolini dedicò a Einaudi, esposto anche a Palazzo Reale durante le celebrazioni per il centenario della nascita dell’editore”.
L’incontro sarà introdotto dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile, ideatrice dell’intero ciclo di incontri, e vedrà la partecipazione di studenti e docenti del liceo Govone di Alba e del liceo Cassini di Sanremo, a conferma della vocazione educativa della rassegna, rivolta in particolare alle giovani generazioni. Sarà presente la libreria “La Torre” di Alba con una selezione bibliografica tematica.
L’evento si inserisce nel contesto del festival “Cervo in blu d’inchiostro” ed è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come corso di formazione per docenti (codice Sofia 97213).
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via email: eventi@castellodiperno.it.
A seguire, aperitivo con i vini della cantina del castello di Perno, già rifugio letterario di Italo Calvino.
Prossimo appuntamento: mercoledì 3 settembre 2025, ore 18:30, con la prof.ssa Lucinda Buja, per un intervento su Italo Calvino e il cinema.