Dopo settimane di cure all’Acquario di Genova, la tartaruga Caretta caretta Thalassa, recuperata a fine luglio al largo di Imperia dalla motovedetta della Guardia di Finanza e presa in carico dall’associazione Delfini del Ponente, è tornata finalmente in mare.
La liberazione è avvenuta oggi, con una novità assoluta per il Ponente ligure: per la prima volta è stato applicato un tag satellitare, fornito dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, che consentirà di seguire i movimenti di Thalassa e raccogliere preziose informazioni scientifiche in un’area mai monitorata prima.
“In questo modo sarà possibile seguirne gli spostamenti in un’area dove non era mai stato fatto prima. Buona vita, Thalassa”, ha commentato l’associazione Delfini del Ponente, che dal 2018 si occupa di ricerca, divulgazione e tutela della fauna marina nell’estremo Ponente ligure.
L’operazione è stata resa possibile anche grazie al sostegno della Fondazione CIMA, centro internazionale di monitoraggio ambientale con sede a Savona.