“La sfida è donna perché racchiude in sé l’essenza di ciò che serve per affrontare il cambiamento, superare gli ostacoli e trasformare le difficoltà in opportunità, unendo la forza e la dolcezza, la determinazione e l’empatia, la fermezza e la capacità di reinventarsi”. Il sindaco di Cervo, Lina Cha, interviene nell’ambito del talk “Sfida (Challenge): Viaggio tra Percorsi di rinascita“, dedicato al ruolo cruciale delle donne che stanno riscrivendo le regole del turismo, guidando la transizione verso modelli più sostenibili e responsabili.
L’iniziativa si inserisce nel programma BTO Women, in corso a Firenze, che valorizza l’approccio fortemente radicato nell’attenzione verso la comunità e nell’autenticità, permettendo di ideare esperienze che valorizzano in profondità il patrimonio locale, sia culturale che naturale.
Borghi di Ponente: un’alleanza strategica per il territorio
Il progetto Borghi di Ponente – Vie di pietra che abbracciano il mare nasce dall’unione dei tre comuni di Cervo, Diano Arentino e Villa Faraldi, che hanno unito le forze per una candidatura al Bando Borghi del PNRR, rivelatasi vincente. Il bando, finalizzato alla rigenerazione di siti del patrimonio culturale, religioso e rurale, si basa sul presupposto che il successo turistico di tanti piccoli centri storici – culle di manifestazioni culturali autentiche e responsabili – possa aiutare a prevenirne l’abbandono e, al contempo, a decongestionare quelle località affette cronicamente, e sempre di più negli ultimi anni, dal sovraffollamento turistico.
Il Comune di Cervo, capofila della candidatura, prontamente affiancato da Diano Arentino e Villa Faraldi, ha saputo farsi trovare pronto per questa importante opportunità di valorizzazione del territorio e dell’economia locale che passa, inevitabilmente, anche dalla comunicazione e dal re-branding turistico.
Dal turismo di massa al modello sostenibile
Nel suo intervento, il sindaco Cha ha ripercorso le motivazioni che hanno portato alla nascita del progetto: “La necessità di ripensare l’offerta turistica, intercettando le nuove esigenze e richieste dei visitatori, è stata avvertita fortemente all’inizio del mio primo mandato nel 2019. I dati dei flussi sempre più concentrati nel periodo estivo, sempre più ridotti nella temporalità, evidenziavano l’esaurimento di una modalità di accoglienza turistica sostanzialmente legata al litorale che aveva caratterizzato il boom degli anni della seconda metà del ‘900 e dell’inizio del nuovo secolo”.
Da qui la scelta strategica di ribaltare il vecchio paradigma, spostando il focus dal turismo di massa a un modello più sostenibile e personalizzato, che combatta l’overtourism attraverso la destagionalizzazione, la gestione dei flussi, la diversificazione delle destinazioni e l’adozione di pratiche di turismo responsabile e slow.
Il brand dei Borghi di Ponente – Vie di pietra che abbracciano il mare
È nato così il brand Borghi di Ponente – Vie di pietra che abbracciano il mare, un progetto innovativo per lo sviluppo di Cervo e dei Borghi di Ponente, del loro territorio e delle loro comunità nel segno dell’arte, della cultura e dell’outdoor quale leva trainante di promozione turistica.
Gli interventi resi possibili dai finanziamenti del PNRR puntano concretamente a promuovere forme di turismo consapevole, capaci di favorire un processo di destagionalizzazione e posizionare il territorio sul circuito internazionale, rendendolo punto di riferimento per le attività culturali: dalla programmazione di eventi alle produzioni innovative, dalla crescita dei talenti e delle imprese culturali alla promozione di percorsi storici e naturalistici.
La visione: territori vivi e comunità coese
“Quello che ci aspettiamo – ha dichiarato il sindaco Cha – è che i Borghi possano tornare ad essere luoghi vivi e vissuti, promuovendo un ecosistema diffuso capace di offrire opportunità culturali, lavorative, di intrattenimento, sportive e naturalistiche che attirino target anche molto diversi tra loro: professionisti che lavorano in remoto; studenti che cercano un contatto con un clima culturale vitale; imprese per attività formative da svolgersi su questo territorio; turisti in cerca di storia, cultura e natura”.
Il progetto prevede diverse linee di sviluppo: outdoor (trekking, mountain bike, downhill), percorsi museali e ambientali, enogastronomia, residenze artistiche, spazi di coworking e smartworking, turismo inclusivo con percorsi accessibili e sensoriali, laboratori di turismo esperienziale e percorsi museali a cielo aperto.
“Per le nostre amministrazioni – ha sottolineato il sindaco – sostenibilità significa avere cura dei nostri spazi, piccoli grandi spazi millenari, rispettare la quotidianità dei nostri concittadini, sostenere il valore di essere e fare comunità e proporre ai visitatori un’esperienza a misura d’uomo, lenta, intensa e per questo memorabile. Vogliamo creare uno spazio di inclusione ed apertura, dove la cultura, la natura e la bellezza costruiscono e saldano le relazioni, attirano persone, da vicino e da lontano, ad un ritmo che contrasta con quello frenetico delle città e dei grandi eventi. Mettiamo al centro la cura del territorio e delle persone costruendo luoghi dove possa convivere chi li abita, chi li frequenta e chi ci passa una volta sola”.
La sfida della rete territoriale
Il sindaco ha concluso evidenziando che “la sfida oggi si gioca sulla capacità di far rete, facendo dialogare la costa con l’entroterra e con tutti gli stakeholder interessati – imprenditori turistici, Associazioni di categoria, Pro Loco, DMO – per riqualificare lo sviluppo del turismo delle aree interne, in chiave integrativa rispetto a quello costiero. La magnificenza unica del nostro territorio vede le montagne tuffarsi nel mare: oltre la costa, c’è un patrimonio da esplorare con calma, attraverso le antiche mulattiere e la Via dei gumbi che raccontano storie millenarie di vita contadina e olivicola”.
Borghi di Ponente è un progetto dei Comuni di Cervo, Diano Arentino e Villa Faraldi, realizzato nell’ambito del PNRR M1C2 Investimento 2,1 Attrattività dei Borghi, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.








