Saranno il celebre pianista Boris Petrushansky, e il noto attore e drammaturgo Pino Petruzzelli i protagonisti, domenica 17 marzo alle ore 16 a Taggia, del terzo appuntamento con Marzo di Liguria, il neonato progetto di Teatro Ipotesi, creato in collaborazione con Regione Liguria, La Mia Liguria, GOG – Giovine Orchestra Genovese ed Enoteca Regionale della Liguria. Proprio lâassessore regionale al Turismo, Augusto Sartori, dice: “Marzo di Liguria si incarna perfettamente nella nostra politica di destagionalizzazione: siamo convinti che la nostra meravigliosa regione si possa e si debba vivere 365 giorni allâanno”.Â
Se gli interpreti sono eccezionali, la location non Ăš da meno: lâevento, come sempre a ingresso libero, si terrĂ nella Pinacoteca del Convento San Domenico di Taggia, un gioiello gotico del XV secolo, contenente opere di Parmigianino, Brea e Canavesio.
La musica sarĂ affidata a una stella come Boris Petrushansky, che fu allievo del leggendario Heinrich Neuhaus, alfiere della scuola pianistica russa, ed Ăš da diversi decenni uno dei pianisti piĂč acclamati al mondo che puĂČ vantare collaborazioni come la Filarmonica di S. Pietroburgo e lâAccademia di S. Cecilia. Ad intrecciarsi col suo repertorio, che spazia dal romanticismo di Mussorskij al simbolismo di Debussy, le parole, i gesti e il talento attoriale di Pino Petruzzelli che interpreterĂ alcuni passaggi del suo spettacolo Storia di uomini e vini, coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova e da Mittelfest. Un piĂšce teatrale fortemente connessa col territorio, nata come il frutto di numerose interviste ai vignaioli liguri. Da queste ha preso forma un mosaico di microstorie legate insieme dalla dedizione e dalla fatica di chi ha saputo ricavare da una terra splendida ma dura da lavorare, eccellenti vini.
Mario Conio, sindaco di Taggia, dice a tal proposito: “Il vino Ăš da sempre cultura, uno di quei prodotti intorno al quale si circonda unâintera comunitĂ . Grazie al lavoro dellâAssociazione Moscatello di Taggia, stiamo riscoprendo un vitigno che fa parte delle nostre radici. Il ‘vino dei papi’, cosĂŹ era chiamato in epoca medievale, Ăš oggi una realtĂ affermata e sempre piĂč apprezzata”.
Proprio il Moscatello di Taggia, simbolo della rinascita di un vitigno autoctono, sarĂ âlâospite dâonoreâ delle degustazione finale, guidata da Marco Rezzano, presidente dellâEnoteca Regionale della Liguria, e offerta a tutti i partecipanti.
“SarĂ un evento da non perdere – chiosa Chiara Cerri, consigliere comunale con delega alla Cultura. – Un vero e proprio viaggio nel nostro territorio e nella nostra tradizione vitivinicola attraverso parole, musica e degustazioni. Siamo felici di poter ospitare questa bellissima iniziativa che troverĂ , nel Convento San Domenico, una location ideale”.
Lâevento inizia alle ore 16 nel Convento San Domenico di Taggia. Lâingresso Ăš libero.
Marzo di Liguria chiude questa prima edizione sabato 23 marzo a Varese Ligure (SP) alle ore 16 presso la Chiesa di S. Teresa dâAvila e S. Filippo Neri con i flautisti Alberto Barletta ed Elisa Parodi.
Marzo di Liguria ideato da Teatro Ipotesi, con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e Pietro Borgonovo, il coordinamento di Paola Piacentini, Ăš realizzato in collaborazione con Regione Liguria, La Mia Liguria, GOG – Giovine Orchestra Genovese, Enoteca Regionale della Liguria.








