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Don Ambrogio Bianchi, storico parroco di Borgomaro apprezzato e ben voluto in tutta la valle Impero e limitrofe, ha da oggi un luogo a lui dedicato.

Ieri sera infatti, proprio a Borgomaro, Ăš stato ufficialmente inaugurato un parco giochi, in realtĂ  terminato da qualche mese ma bloccato nella sua presentazione ufficiale dal covid-19, che porterĂ  il nome dell’indimenticato prete.

Don Bianchi ha lasciato un segno profondo nella comunitĂ  del Maro con 49 anni di sacerdozio, dal 1966 al 2015, nei quali si Ăš dedicato a tanti temi differenti, dall’associazionismo al recupero artistico, con un occhio di riguardo verso i giovani.

 A ricordarlo Ăš l’attuale sindaco Massimiliano Mela che insieme al fratello del parroco, Angelo Bianchi, ha simbolicamente scoperto ieri, a margine di una messa di ricordo a cinque anni dalla scomparsa, una targa posta all’interno del parco giochi.

“Abbiamo intitolato questo parco giochi a don Bianchi in un luogo dove lui aveva giĂ  iniziato la sua opera – dice il primo cittadino. Questa zona era infatti giĂ  stata un parco giochi dell’asilo negli anni ’70, Borgomaro poi non ne ha piĂč avuto uno e quindi abbiamo pensato di creare quest’area come luogo di svago. Don Bianchi Ăš stato una figura principale per Borgomaro – prosegue. È arrivato qui negli anni ’60 e da subito si Ăš dedicato ai giovani con un centro di aggregazione, Ăš stato anche cofondatore dell’associazione del paese e, tra le alte cose, ha partecipato attivamente al recupero dell’abazia di San Nazario”.

Nel videoservizio di Riviera Time il momento dell’inaugurazione e l’intervista completa al sindaco Mela.