Bordighera al voto, Ingenito scende in campo contro Pallanca e con progetto alternativo al “modello Toti”

Se ne parlava da tempo, ma oggi Ăš ufficiale. Arriva la conferma dal diretto interessa: Vittorio Ingenito correrĂ  alle vicine elezioni amministrative del 10 giugno alla carica di sindaco di Bordighera.

“Ho ritenuto di non attendere oltre e ho proposto la mia candidatura ad alcuni consiglieri di opposizione che hanno accolto favorevolmente il mio impegno. Questa decisione Ăš stata altresĂŹ supportata dall’entusiasmo mostrato da tanti cittadini che hanno manifestato il loro forte desiderio di cambiamento per il bene della nostra CittĂ ,” commenta il dottore commercialista.

Una candidatura che si schiera opposta all’uscente amministrazione Pallanca e alternativa al cosiddetto “modello Toti”.

“Fin dal principio, dai vertici regionali dei partiti del centro destra Ăš stata sponsorizzata la richiesta di trovare un’intesa con l’attuale maggioranza, per garantire l’unitĂ  della coalizione secondo il “modello Toti”. Tuttavia, l’assenza di condivisione delle piĂč recenti ed importanti scelte amministrative della Giunta Pallanca con i consiglieri di opposizione e le obbiettive difficoltĂ  nel sostenere politicamente un gruppo civico che non ha piĂč il consenso dei cittadini, ha reso difficile per il sottoscritto ipotesi di collaborazione. Al contrario, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che hanno aspramente criticato l’ipotesi Pallanca,  si sono oggi allineati alla decisione della Lega,  che da tempo considera il sindaco uscente come unica alternativa,” spiega.

Una lista civica, quindi, che, seppur vicina al centrodestra, non avrĂ  l’appoggio di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

“Il consenso che sapremo coalizzare, sarĂ   legato alla credibilitĂ  delle persone che scenderanno in campo  e ai vasti settori della societĂ  che vi saranno rappresentati. Persone credibili e un programma semplice e chiaro, che sarĂ  indirizzato alle piĂč elementari necessitĂ  e fabbisogni dei cittadini: sicurezza sociale, decoro urbano, scuola, sport e commercio. Siamo infatti convinti che una cittĂ  debba essere accogliente prima di tutto per i suoi abitanti e cosĂŹ lo sarĂ  anche per i turisti, ai quali sapremo offrire una cittĂ  che avrĂ  deciso di tornare a sorridere e splendere della sua elegante ma concreta bellezza,” conclude.