Grazie alla sensibilità e all’interessamento della Capogruppo cittadina di FdI, Veronica Albanese, in collaborazione con il Consigliere Massimiliano Di Vito, mercoledì 8 Ottobre, nell’Ufficio del Sindaco Vittorio Ingenito, il pittore e scultore Mauro Agosta ha donato una sua opera alla città di Bordighera.
“Dipingo da 30 anni ma questa è per me una nuova e stimolante avventura nel mondo dell’arte.” dice il pittore ” E’ cominciata quasi per scommessa in occasione di Agorà 2024, con la mia prima realizzazione in acciaio tecnico, regalata poi, al noto giornalista e amico Marino Bartoletti, proseguita sull’onda dell’entusiasmo con la realizzazione dei 2 Trofei destinati ai Vincitori del Rally delle Palme di quest’anno e culminata nella mia prima mostra a Perinaldo.”
L’opera donata rappresenta un delfino; gli occhi sono realizzati con 2 perle bianche dall’orefice Domenico Bertero, amico dell’artista, il corpo da una radica e completato con acciaio nelle pinne e nella coda. Per la base è stato scelto un disco di marmo cipollino, dal cui centro parte il sostegno realizzato con una valvola di un vecchio motore fiat anni ’50.
Le sue opere generalmente realizzate con legno marino raccolto personalmente in spiaggia, così come conchiglie e ricci inseriti ad hoc, e acciaio tecnico (un modo elegante per descrivere pezzi di ricambio che reperisce nell’officina di Bordighera), rappresentano spesso l’ambiente marino che gli stessi materiali e l’amore per il mare gli ispirano. Così come le rappresentazioni delle auto (da corsa spesso) che sono i soggetti prediletti delle sue Tele.
“Sono onorato” prosegue Agosta “di avere avuto questa possibilità e per questo ringrazio Il signor sindaco, Vittorio Ingenito. Delle sue parole non posso che sentirmi gratificato, oltre che stimolato a perseguire su questa strada. Grazie al consigliere Di Vito per l’interessamento, ma soprattutto grazie all’amica Veronica Albanese, senza la sua spontanea sensibilità e lavoro, non avrei ottenuto questa nuova opportunità, a tutti loro buon lavoro.”
Prosegue quindi su questa strada, Mauro Agosta, che dopo la sua prima mostra a Perinaldo, luogo a lui molto caro e dove spesso si rifugia e trova ispirazione. Un territorio al quale è molto legato.
“In effetti” dice ancora Agosta “spero di avere il tempo e la fortuna di passare in quei luoghi più tempo libero possibile e dedicarmi con più libertà a quella che è per me una grande passione, l’arte.”