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È stata presentata questa mattina, in Comune a Bordighera, la decima edizione del campus musicale a cura della Banda Musicale Borghetto San Nicolò – Città di Bordighera.

Un’esperienza dedicata a musicisti di strumenti a fiato e percussioni, rivolta a cittadini e turisti di ogni età, diventata ormai un appuntamento fisso nella Città delle Palme.

“L’obiettivo del Campus è sempre stato la formazione, l’educazione dei ragazzi e l’inclusività. Sono valori che, uniti al desiderio di uno sviluppo culturale della città, si dimostrano ancora degni di grande attenzione”, ha commentato il sindaco Vittorio Ingenito.

“Il Campus si terrà a Bordighera, per la prima volta al Teatro Giancarlo Golzi, dal 20 al 23 agosto”, ha dichiarato la presidente della Banda, Tiziana Sasso. “Siamo giunti alla decima edizione: tanti anni, una data importante. Sono passati circa 400 giovani musicisti e 80 docenti nelle file del Campus. Quest’anno ci affideremo alla musica della maestra Chiara Vidoni”.

Al mattino, dalle 9:30 alle 12:30, si terranno le lezioni con i docenti; nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 18:00, sarà la volta delle prove orchestrali. Il culmine dell’esperienza sarà il concerto finale, previsto ai Giardini Lowe il 23 agosto alle ore 21:00.

“È un ponte con la città che ci apre verso l’esterno”, aggiunge Diandra Di Franco, membro della Banda. “Abbiamo avuto la fortuna di accogliere, tra gli iscritti, persone provenienti da molte regioni del Nord Italia e, quest’anno, anche dalla Francia. Ci inorgoglisce: cerchiamo di offrire un servizio radicato nel tessuto sociale, dimostrando che anche Bordighera, pur essendo una città piccola, può puntare sul perfezionamento tecnico”.

Le sezioni strumentali saranno seguite da: Yasmine Khreiwesh per il flauto, Claudia Bellamino per l’oboe, Anthony Marotta per i clarinetti, Enea Tonetti per il sax, Gloria Sottovia per la tromba, Stefano Cicerone per gli ottoni gravi e Massimo Di Bacco per le percussioni.

Oltre alle attività musicali, quest’anno sono previste anche iniziative collaterali:

  • Note da giocare: attività mattutina presso l’ex Chiesa Anglicana, dedicata a bambini dai 5 agli 11 anni, con il maestro Rotondaro.
  • Note da raccontare: incontro di riflessione in programma la mattina del 24 agosto con il professor Gianni Nuti, sindaco di Aosta e docente universitario, che parlerà del valore sociale ed educativo delle bande all’interno del tessuto comunitario.

In allegato i dettagli del campus musicale bandistico Note d’aMare.

Le interviste a Vittorio Ingenito e Tiziana Sasso nel video-servizio a inizio articolo.