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A Bordighera tiene banco la questione depuratore. Sembrerebbe di complessa risoluzione il problema all’impianto della cittĂ  delle palme che, in piena stagione turistica, si trova costretta a convivere con miasmi, certamente poco piacevoli.

PiĂč parti politiche sono intervenute sulla vicenda. A queste si aggiunge anche l’ex sindaco, oggi consigliere d’opposizione, Giacomo Pallanca che a Riviera Time dice: “La situazione odierna Ăš questa: un terribile odore e di conseguenza un fortissimo disagio. Un problema che ha origine l’11 aprile con un guasto tecnico che porta a un versamento di liquidi all’interno del depuratore. Rispondo all’assessore LaganĂ  che lamenta la mancanza di manutenzione negli anni. In realtĂ  tutti gli interventi sono sempre stati fatti a seguito di segnalazioni dell’azienda che aveva in appalto la gestione del depuratore e degli uffici preposti del servizio idrico integrato.

Tutti i soldi investiti dal 1990 in avanti sono stati segnalati dagli uffici competenti e di conseguenza non si Ăš lasciato abbandonato il depuratore. L’attuale amministrazione che prima dichiara di ascoltare e di avere massima fiducia negli uffici per poi ritrattare e dire che i lavori fatti in passato non sono stati sufficienti si nasconde dietro un dito. L’amministrazione il 15 giugno aveva spiegato che entro fine di quel mese avrebbe investito 60mila euro affinchĂ©, in esercizio provvisorio, il depuratore funzionasse a pieno regime. Oggi siamo a fine luglio e il problema Ăš ben diverso. I pezzi non si trovano, bisogna quindi capire chi puĂČ crearli appositamente al tornio. Non possono quindi dire che Ăš tutto apposto e che si va in regime dal 15 giugno e invece essere al 23 luglio in questa situazione. Tutti si lamentano: dai cittadini ai turisti, passando per i commercianti”.

Pallanca rivolge poi un appello senza mezzi termini: “Amministrazione Ingenito, basta parole. Avete stancato con articoletti e foto sui cantieri. Operate per il bene di Bordighera, intervenite sul problema prima che diventi ancor piĂč grave. Non troviamoci ad agosto con divieti di balneazione per vostra deficienza e non curanza su quello che dovevate fare. Dall’11 aprile conoscete il problema. Non nascondetevi”.