vittorio Ingenito

“Occorre nuovamente tornare sui numeri per riportare la verità al centro del confronto: è un passo preliminare necessario prima di sedersi al tavolo come richiesto nella mozione approvata all’unanimità in consiglio comunale lo scorso 6 giugno”, esordisce il sindaco di Bordighera, Vittorio ingenito.

Il 29 gennaio 2025 l’associazione culturale Orchestra Sinfonica Bordighera ha comunicato al Comune “il proprio scioglimento, perché non possedeva i requisiti per operare tramite i portali che per legge è necessario utilizzare per procedure di gara e affidamento”, spiega il primo cittadino. “Per quanto riguarda i costi, il Comune ha ricevuto per l’estate 2025 una proposta al costo di € 23.000 per tre concerti, ai quali aggiungere le spese per allestimento e sicurezza a carico del Comune stesso. Nel 2024 per lo stesso numero di spettacoli inseriti nel calendario estivo la richiesta era stata di € 15.000; ricordo inoltre che per ogni concerto l’Orchestra Sinfonica ha incassato un biglietto di € 15 a persona. Questi sono i numeri che nessuno può mettere in dubbio, nemmeno il maestro Dal Prà”.

“Sicuramente l’amministrazione non ha voluto rinunciare alla musica sinfonica per la stagione estiva 2025 e ha così organizzato 5 concerti al costo complessivo di € 900, a cui come sempre bisogna aggiungere gli oneri per allestimento e sicurezza in capo al Comune”, dichiara Ingenito. “Apprezzo personalmente l’indubbia professionalità e la passione del Maestro Dal Prà. Tuttavia ritengo ingiustificato un incremento di costo del 50%. Se ogni iniziativa di promozione e valorizzazione di cultura, sport e turismo subisse un aumento economico di questa portata da un anno all’altro, allora non rimarrebbero più risorse per servizi, manutenzione e opere pubbliche”.

“Infine, per quanto riguarda l’Orchestra Sinfonica di Bordighera, sarebbe auspicabile che l’associazione avesse sede a Bordighera proprio per il nome che porta. Un’ultima considerazione sul tempismo dello sfogo del Maestro Dal Prà: spiace che sia giunto dopo solo 4 giorni dalla chiara disponibilità al confronto espressa in consiglio comunale”, conclude il sindaco.