bordighera fughe di teatro

Bordighera torna a essere palcoscenico di emozioni, risate e riflessioni con la nuova stagione teatrale 2025-2026 “Fughe di teatro… e di umorismo a Bordighera”, in programma al teatro “Giancarlo Golzi” del Palazzo del Parco.

Da dicembre a febbraio, cinque appuntamenti pensati per far sorridere, riflettere ed emozionare. Cinque fughe, appunto, dal quotidiano, cinque traiettorie diverse, un unico filo rosso: l’umorismo, il paradosso, la meraviglia. Un mosaico di linguaggi e stili, dove il teatro si fa specchio del presente e rifugio dell’anima.

Le parole di Vittorio Ingenito, Barbara Bonavia, Claudia Claudiano, Angelo Giacobbe e Melina Rodà

“‘Fughe di teatro… e di umorismo’ continua il suo successo dal 2018 nel segno dell’eccellenza artistica: interpreti di talento, pièce coinvolgenti e allestimenti scenici originali hanno connotato la stagione teatrale di Bordighera fin dalla prima edizione, rendendola un vero punto di riferimento”, commenta il sindaco Vittorio Ingenito. “Per la nostra amministrazione, investire con continuità in una rassegna di questa importanza significa non solo creare attrattività per chi ama questa forma d’arte, ma soprattutto sostenere, nell’intero tessuto cittadino, il valore della cultura. Senza di essa, al di là del suo esprimersi in pittura, teatro o musica, non si può mirare a un pieno sviluppo. Un ringraziamento ai direttori artistici Claudia Claudiano e Angelo Giacobbe per la CMC/Nidodiragno Produzioni, all’assessore Melina Rodà, al consigliere Barbara Bonavia, all’Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Bordighera e allo staff del sindaco”.

“Quest’anno il calendario è molto ricco, con spettacoli di altissimo livello. Dovremmo riuscire a soddisfare tutte le esigenze e le richieste dei nostri fruitori e utenti; siamo certi che anche quest’anno avremo il pienone”, ha aggiunto il consigliere Barbara Bonavia.

“Voglio sottolineare la funzione sociale di questo progetto, finalizzata a creare un’aggregazione sociale e culturale, fine proprio del teatro. Nonostante gli aumenti delle bigliettazioni, abbiamo mantenuto prezzi adeguati sia per i singoli spettacoli sia per gli abbonamenti. Da martedì 21 ottobre fino al 10 novembre ci sarà inoltre una prevendita specifica per gli abbonamenti e quest’anno la biglietteria fisica si estenderà su quattro giorni feriali con orari dell’ufficio IAT”, ha spiegato Claudia Claudiano, direttore artistico della rassegna. “Il primo spettacolo a parte, i seguenti sono sempre di domenica alle ore 18, perché dagli anni scorsi abbiamo notato che ciò permette di raggiungere più fasce di pubblico, inclusi i giovani, dando un maggiore sostegno alla funzione di aggregazione”.

“Con questi spettacoli si vuole agire sul turismo invernale; è una rassegna che non a caso ci accompagna alle porte del Festival di Sanremo, spartiacque tra inverno e primavera”, ha commentato Angelo Giacobbe, anch’egli direttore artistico.

“Avremo anche quest’anno un bel calendario per le festività, con offerte variegate e adatte a grandi e piccini. Il calendario sarà davvero competitivo”, ha concluso l’assessore alle manifestazioni Melina Rodà.

Il programma

La rassegna si apre sabato 6 dicembre 2025 con un tris di assi guidato da Francesco Pannofino (che torna nel territorio della sua fanciullezza), affiancato da Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli, nello spettacolo “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard, ispirato ai personaggi secondari dell’Amleto. Uomini che affrontano l’assurdità della vita in modo esilarante, trasformando la vicenda shakespeariana in una farsa divertente.

Si prosegue domenica 4 gennaio 2026, ancora nelle vacanze natalizie, con “Operaccia satirica“: Paolo Rossi, in compagnia di Caterina Gabanella, psicologa sul palco, e dei musicisti Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari, regala uno spettacolo anarchico e stravagante, dove poesie comiche, aneddoti vissuti e classici rivisitati si mescolano in canzonacce ironiche, pungenti e irresistibili.

Domenica 25 gennaio 2026 si vira nella comicità nonsense e attualissima di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, con il nuovo progetto “Totalmente incompatibili“. Sempre in contrasto, mai d’accordo, felicemente inadatti: la loro coppia esplora le differenze come fonte di forza, affrontando l’incertezza del presente con il sorriso e una buona dose di follia.

Domenica 8 febbraio 2026 il teatro si fa più intimo con “Ti ho sposato per allegria“, la commedia dolceamara di Natalia Ginzburg, affidata all’interpretazione brillante di Giampiero Ingrassia. Una storia di coppia, di assenze e di tenerezze, dove il ritmo serrato dei dialoghi si intreccia a un sottile disincanto, tra rabbia e nostalgia.

A chiudere la rassegna, domenica 15 febbraio 2026, un omaggio esplosivo a Dario Fo e a San Francesco: “Lu santo jullare Francesco“, portato in scena da Ugo Dighero, celebra il centenario della nascita del Premio Nobel e gli 800 anni dalla morte del Santo di Assisi. Un monologo travolgente, tra gramelot e spiritualità, che restituisce al teatro la sua forza originaria: quella di raccontare il mondo con cuore, ironia e verità.

La stagione 2025-2026 di “Fughe di teatro… e di umorismo a Bordighera” è firmata dalla direzione artistica di Claudia Claudiano e Angelo Giacobbe, con l’organizzazione operativa di CMC/Nidodiragno Produzioni, e realizzata grazie al supporto del Comune di Bordighera.

Gli abbonamenti sono a turno fisso, ovvero consentono di assistere agli spettacoli sempre dalla stessa poltrona. Per i biglietti e gli abbonamenti acquistabili in prevendita online sul sito Liveticket, sarà possibile utilizzare il Bonus Cultura (“Carta della cultura giovani” e “Carta del merito”), entro i termini stabiliti dalla legge.