walter sorriento

Il consigliere comunale di Bordighera e consigliere regionale Walter Sorriento interviene a seguito della presentazione dell’atto di sfiducia nei confronti del sindaco Vittorio Ingenito, avvenuta ieri.

“Provo un forte senso di delusione per l’atteggiamento e per il gesto compiuto dai consiglieri, che hanno scelto di recarsi dal notaio per formalizzare una decisione tanto grave. Un atto che ritengo politicamente e istituzionalmente irresponsabile, soprattutto in una fase così cruciale per la vita amministrativa della città”, commenta Sorriento.

Il consigliere sottolinea il senso di fiducia tradito: “In tutti questi anni ho riposto piena fiducia nel lavoro dell’amministrazione e ho sempre creduto nel percorso portato avanti insieme, con serietà e dedizione, per Bordighera e per il benessere della nostra comunità. Vedere oggi questa fiducia messa in discussione da dinamiche personali, antipatie e simpatie che nulla hanno a che vedere con la responsabilità istituzionale lascia un senso profondo di delusione”.

Sorriento richiama l’importanza del servizio pubblico: “Ritengo che il servizio pubblico imponga di anteporre sempre l’interesse della città a qualsiasi considerazione personale o politica. Bordighera merita un’azione amministrativa capace di guardare avanti, di lavorare unita e con senso di responsabilità, non condizionata da conflitti interni che finiscono per allontanarsi dai bisogni reali dei cittadini”.

Il consigliere evidenzia poi le conseguenze dell’atto di sfiducia sulle opere in corso: “Questo comportamento risulta ancora più incomprensibile se si considera che erano in corso numerose opere di grande rilevanza pubblica, come ad esempio i lavori per la realizzazione della nuova scuola di Via Napoli e i relativi fondi già richiesti alla Regione. Una simile scelta rischia di determinare il blocco dei finanziamenti per diversi mesi. Ciò comporterebbe un grave ritardo nell’esecuzione degli interventi e l’impossibilità di rispettare i tempi che ci eravamo prefissati per l’apertura della scuola, un’opera di primario interesse pubblico per la comunità”.

Sorriento conclude ribadendo il proprio impegno: “Desidero tuttavia ribadire con forza che farò il possibile affinché questi progetti vadano avanti senza blocchi o rallentamenti, per non perdere mesi preziosi a danno dei nostri bambini e per garantire l’apertura della scuola nel più breve tempo possibile. Oggi, purtroppo, ho la dolorosa conferma che non tutti condividono questo modo di intendere il servizio pubblico”.