Al via domenica 10 dicembre la diciottesima edizione del Ponente International Film Festival, rassegna cinematografica dedicata allâuomo, alla natura e alla Terra, organizzata dallâassociazione culturale onlus La Decima Musa presieduta da Cinzia Mondini, con il contributo di Mibact â Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Liguria e CittĂ di Bordighera e la direzione artistica di Lino Damiani. Si svolgerĂ fino al 15 dicembre a Bordighera, nella splendida location del Cinema Olimpia di via Cadorna 3. Il filo conduttore Ăš lo stesso delle ultime tre edizioni: âCreature grandi e piccoleâ, ossia la salvaguardia dellâambiente e dei suoi abitanti piĂč fragili e indifesi. La manifestazione vanta il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri, del Mibact, Regione Liguria, Dicasterium de Cultura et Educatione, Diocesi di Ventimiglia e Sanremo, SocietĂ Dante Alighieri â Comitato di Cipro, Provincia di Imperia, CittĂ di Bordighera, Siae, Genova Liguria Film Commission, Italia Nostra Ponente Ligure, Touring Club Italiano e Fondazione LâUomo e il Pellicano.
Nel corso delle sei giornate saranno proiettati, in totale, 5 film, 3 documentari e 8 cortometraggi con un parterre di 21 ospiti.
A inaugurare il festival, il 10 dicembre, dopo lâapertura e il saluto delle autoritĂ alle 19,45, lâesordio alla regia di Claudio Bisio, Lâultima volta che siamo stati bambini (Italia, 2023, 90â), il racconto per immagini dellâeroica impresa di alcuni ragazzi impegnati in un viaggio inconsapevole verso lâetĂ adulta, verso un campo di concentramento nazista dove Ăš stato deportato un loro amico ebreo. Un film dolce e delicato che fa sorridere, riflettere e anche versare qualche lacrima di commozione. Nel cast figura un gruppo di giovanissimi: Vincenzo Sebastiani, Alessio di Domenicantonio, Carlotta De Leonardis, Lorenzo McGovern Zaini. La sceneggiatura Ăš scritta a quattro mani da Fabio Bonifacci e dallo stesso Claudio Bisio. Ottima anche la colonna sonora, firmata da Pivio e Aldo De Scalzi.
Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre intorno a loro esplodono le bombe della guerra vera. Italo Ăš il benestante figlio del Federale e, vivendo in una famiglia fascista, idealizza il Duce, Cosimo ha il papĂ al confino perchĂ© fa parte dei dissidenti e ha una fame atavica, Vanda Ăš orfana e molto credente in quanto Ăš cresciuta con le suore, Riccardo viene da unâagiata famiglia ebrea. Sono diversi a livello sociale ed economico ma non lo sanno e tra loro nasce âla piĂč grande amicizia del mondoâ, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina lâEuropa, e legati da una lealtĂ indissolubile. Ma il 16 ottobre il ragazzino ebreo viene portato via dai tedeschi insieme ad oltre mille persone del Ghetto. Grazie al padre di Italo, i tre amici credono di sapere dove si trova e, per onorare il âpatto di sputoâ, decidono di partire in gran segreto per la Germania al fine di convincere i tedeschi a liberare il loro amico. Lâennesima missione fantasiosa fa lâingresso nella realtĂ : i tre bambini viaggiano soli in unâItalia lacerata dalla guerra, tra soldati allo sbando, disertori, truppe di tedeschi occupanti, popolazioni povere e in preda alla paura.
Il Ponente Film Festival proseguirĂ poi lâ11 dicembre con lâintervento di Silvia Villa, doppiatrice cinematografica, dal titolo Lezioni di cinema: il doppiaggio (ore 10), seguito da unâaltrettanto bella lezione sul rispetto per lâambiente dal buffo personaggio protagonista de Il mio vicino TĂČtoro (Giappone, 1988, 86â), film dâanimazione che compie questâanno trentacinque anni, firmato da quel genio giapponese creatore di mille favole sullâamicizia, lâambiente, la natura di nome Hayao Miyazaki.
La serata dellâ11 dicembre verrĂ aperta alle 20.30 dal primo corto della rassegna Cinema e Liguria. Si parte con Artifex (Italia, 2023, 25â), racconto fantasy ambientato nello splendido entroterra ligure. A seguire, incontro con i registi Simone Caridi (in collegamento) e Davide Avena (presente in sala). Alle 21.30, dalle Giornate degli Autori della Mostra Internazionale dâArte Cinematografica di Venezia 2023, Amazzonia, una foresta da salvare: un focus dedicato alla produzione cinematografica indigena Yanomami in Brasile firmata da uno dei piĂč importanti registi di cinema Yanomani, Morzaniel Iramari, con la proiezione di due suoi corti, House of spirits e The tree of Dream. InterverrĂ il professore di Antropologia Paride Bollettin (in collegamento).
Il programma completo Ăš consultabile sul sito www.ponentefilmfestival.it. Ingresso gratuito.
