ospedali sanremo imperia

Il ponte del 1° maggio ha visto un grande afflusso di turisti in provincia di Imperia, diversi alberghi hanno segnato il tutto esaurito e le vie centrali delle principali località costiere erano piene di villeggianti provenienti in larga parte da Lombardia e Piemonte oltre che dalla vicina Francia. Come in ogni periodo di vacanza che si rispetti, anche i Pronto Soccorso degli ospedali di Sanremo e Imperia hanno messo in atto un piano operativo per gestire gli accessi in Pronto Soccorso, ovviamente numeri molto più alti per via delle maggiori presenze turistiche in provincia.

Dall’1 al 4 maggio il Pronto Soccorso del “Borea” ha registrato 352 accessi tra cui 7 codici rossi a dimostrazione che il carico di lavoro ha rappresentato le “solite” patologie dei vacanzieri come gastroenteriti o traumi minori.

Mentre su Imperia si sono registrati 394 accessi di cui 10 codici rossi: un quadro molto simile a livello di patologie, a quello di Sanremo.

“Abbiamo gestito l’importante afflusso di pazienti – spiega il DG di Asl1 dott.ssa Maria Elena Galbusera – in modo ormai collaudato visto che Imperia e soprattutto Sanremo sono luoghi di vacanza gettonati dai turisti e siamo abituati a governare questo genere di situazioni, Festival della Canzone in primis. Nei Pronto Soccorso è da tempo attivo il ‘triage avanzato’ una strategia che permette di abbattere i tempi di attesa, oltre all’apertura di sale extra su Sanremo e Imperia dedicate ai codici cosiddetti minori, attive comunque già da oltre un anno. Un prezioso contributo è arrivato dagli ambulatori per i casi di bassa complessità dei medici di famiglia che hanno saputo dare un’ulteriore risposta ai pazienti sul territorio, un’attività che ha visto siglare una partnership tra le Asl, Regione Liguria, Alisa ed i medici di medicina generale in modo da rispondere ai bisogni di salute che richiedono una risposta tempestiva, ma rispetto alla quale non si rende necessario l’accesso ai Pronto Soccorso”.