“Banda ultralarga in ritardo nei Comuni liguri e segnalazioni di sindaci e aziende, anche e soprattutto per i danni causati nelle strade del nostro territorio ai quali bisogna porre rimedio. Il vicepresidente e assessore Alessandro Piana, che ringrazio per l’impegno e il proficuo lavoro, ha risposto in aula alla mia interrogazione spiegando in sintesi che, al fine di salvaguardare i finanziamenti regionali già impiegati su questa iniziativa, anche tenendo conto della quota di finanziamento non utilizzata da Infratel (circa 7 milioni di euro su fondi Fesr reindirizzati velocemente su altre iniziative regionali), la giunta Bucci sta valutando di finanziare il collegamento alla rete geografica regionale dei PCN dei Comuni più critici. Per quanto riguarda una mappatura sul territorio, come avevo richiesto, è stata attivata una collaborazione con Anci Liguria al fine di attuare un coordinamento della raccolta delle istanze dei Comuni liguri, delle richieste di informazioni a Infratel e a Open Fiber per giungere, dove possibile, alla soluzione dei problemi. L’amministrazione regionale sta poi valutando se finanziare un’azione volta alla redazione di una mappatura più completa, contattando direttamente ogni Comune, al fine di giungere a un quadro più aggiornato dei ritardi e dei danni verificatisi. Si tratta quindi di un ottimo risultato, che va nella direzione di realizzare in modo capillare e completo il progetto della banda ultralarga in Liguria, importante e necessaria per tutti. Ricordo, infatti, che l’ultimo aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori diffuso da Infratel, aggiornato al 31 dicembre 2024, rileva che, a livello percentuale, le unità immobiliari collaudate a livello nazionale pesano sul totale per il 66% di quelle da collaudare, con la Liguria che ha una percentuale di completamento del 35%. Inoltre, risulta che i lavori stiano procedendo, ma non al ritmo previsto dalla strategia. Sebbene la pianificazione puntasse a completare il 60% dei civici entro il primo trimestre del 2025, allo stato attuale ne risultano completati solo il 40%, mentre un ulteriore 31% è in lavorazione e, a livello territoriale, la Liguria è solamente al 38%”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Armando Biasi (presidente della III commissione Attività produttive).