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Badalucco celebra, in una giornata piacevolmente primaverile, suo santo patrono, San Giorgio; uno degli appuntamenti più importanti che ogni anno scandiscono il ritmo del borgo.

Oggi, in suo onore, oltre alle consuete cerimonie ecclesiastiche che hanno coinvolto anche il vescovo Antonio Suetta e che hanno portato alla Prima Comunione ed alla Cresima di molti giovanissimi badalucchesi, in occasione delle celebrazioni, si è svolta anche la consegna del Premio San Giorgino 2025, riconoscimento che Badalucco riserva a chi si è particolarmente distinto all’interno della comunità locale per impegno o dedizione verso il paese della valle Argentina.

Premio che quest’anno è conferito a Franco Boeri, figura di riferimento della storica azienda badalucchese Olio Roi. Un omaggio dunque al lavoro di una famiglia che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, contribuendo alla valorizzazione del nome di Badalucco ben oltre i confini regionali, mantenendo al contempo ben saldo il legame con il territorio.

Al termine della tradizionale processione mattutina, nella cornice di piazza Duomo, Boeri ha ricevuto dalle mani del sindaco Matteo Orengo il riconoscimento.

L’opera, realizzata dall’artista Manuela Pizzolla, raffigura il globo terrestre sormontato da un ulivo – pianta dell’oliva taggiasca, che l’azienda ha contribuito a far conoscere nel mondo – da cui Roi ricava non solo olio extravergine di oliva, ma anche un’ampia gamma di prodotti d’eccellenza.

“Ho sempre portato il mio paese nel cuore e l’ho sempre portato in giro per il mondo”, commenta Boeri alla fine della cerimonia. “Ne ho sempre parlato quando ero in giro, anche per far capire il prodotto. Perché il prodotto è il territorio e il territorio è il prodotto. Son davvero felice che la popolazione, l’amministrazione e tutte le associazioni abbiano voluto conferirmi questo premio, che per me conta tantissimo”.

La storia dell’impresa affonda le radici nei primi anni del Novecento, quando “Pepin u Roi” costruì il primo frantoio utilizzando il legno e le pietre locali. Da allora, quattro generazioni hanno portato avanti l’attività con passione e dedizione. Oggi l’azienda, guidata da Franco insieme al figlio Paolo esporta in 42 Paesi nel mondo.

Il Premio San Giorgino, giunto alla sua sesta edizione, fu istituito dalla giunta comunale, già condotta all’epoca dall’attuale sindaco, con l’obbiettivo di individuare, con la collaborazione di tutte le associazioni del territorio una figura che possa essere di riferimento per i giovani.

“Il primo di questi venne conferito a Padre Mauro“, commenta il sindaco Matteo Orengo, “che quest’anno purtroppo ci ha lasciati. E intendiamo continuare a donarlo a chi porta in alto il nome del paese. Oggi è il nostro patrono, che era un guerriero. E per conferire questo premio abbiamo scelto un altro guerriero. Chi meglio di un badalucchese sanguigno come Franco, un imprenditore di successo che ha portato i nome del nostro paese in giro per il mondo. Ed è un orgoglio, come spesso capita, trovare qualcosa di Badalucco nelle case e nelle tavole di tutto il mondo. Un premio dovuto per quello che Franco e la famiglia Roi hanno fatto nella loro vita”.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Orengo e Boeri.