Lo stoccafisso norvegese IGP sarà sempre disponibile in provincia di Imperia. È questo il risultato dell’accordo commerciale firmato tra Botti Food Service e Tørrfisk fra Lofoten IGP, il consorzio norvegese che tutela e promuove il celebre pesce essiccato delle isole Lofoten, riconosciuto dall’Unione Europea come prodotto a indicazione geografica protetta.
La firma, avvenuta a Badalucco alla presenza del consorzio e del Norwegian Seafood Council, rappresenta un passo storico che rafforza il legame secolare tra la Norvegia e la Liguria, nato grazie agli scambi marittimi e oggi proiettato verso nuove prospettive di valorizzazione economica, culturale e turistica.
“Il mercato qui è troppo importante per noi”, dichiara Olaf J. Pedersen, Country Manager Tørrfisk fra Lofoten AS, ricordando che il commercio dello stoccafisso risale all’epoca dei Vichinghi. “È diventato parte della vostra cultura: ogni regione ha le sue caratteristiche e le sue ricette, quindi è un grande piacere lavorare qui”.
Festival dello Stoccafisso – Il programma del 20 e 21 settembre
Dopo l’appuntamento istituzionale e business promosso grazie al coinvolgimento dei due enti norvegesi e con la partecipazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Badalucco si prepara alla grande festa popolare: la 53esima edizione del Festival dello Stoccafisso, in programma sabato 20 e domenica 21 settembre 2025.
- Sabato 20 settembre – dalle ore 21.00, serata musicale con Rocket Roulette e Royal Party Band in piazza Marconi. In piazza Duomo si terrà invece la tradizionale cena di gala riservata alle istituzioni;
- Domenica 21 settembre – alle ore 10.30, la sfilata della Banda Musicale Santa Cecilia; alle 11.00, il taglio del nastro con l’ambasciatore norvegese e le autorità locali. A seguire, apertura della grande degustazione dello stoccafisso.
Dove degustare lo stoccafisso (solo domenica 21 settembre)
Preparato secondo l’antica ricetta “a Baücogna” nei tradizionali paioli di rame, lo stoccafisso (circa 9 quintali) sarà servito dopo le 11 di domenica 21 settembre dai volontari della Pro Loco e dai giovani del paese in: piazza Marconi, piazza Umberto Eco e piazza Gaetano Rodi.
Sarà l’occasione per assaporare la ricetta tipica di Badalucco e ascoltare musica live, a partire dal primo pomeriggio, in ognuno dei punti di distribuzione.
Viabilità e concomitanza con il triathlon
Domenica 21 settembre, in concomitanza con la gara di triathlon “Sanremo Challenge“, la strada provinciale 548 che porta a Badalucco sarà temporaneamente chiusa (tra Taggia e il bivio per Vignai, dalle 9.15 alle 10.15). Per garantire l’accesso al Festival anche durante la chiusura della strada sarà concesso il passaggio del servizio navetta gratuito. Il servizio sarà attivo dalle ore 9.30 alle 19.00, con partenza della navetta dalla stazione ferroviaria di Taggia e collegamenti interni al paese.
Nel resto del paese
Il pomeriggio di domenica sarà all’insegna dell’intrattenimento per tutti, nelle piazze e nei carruggi di Badalucco. In piazza Duomo sarà allestito fin dal mattino il mercato dell’artigianato e, nell’Art Gallery, sarà possibile visitare la mostra “Visioni di Radici”, con le opere vincitrici dell’omonimo concorso, realizzate da Olga Dvoryanskaya (pittura), Rossana Rubino (scultura) e Franca Setteducati (fotografia).
Alle 17, inoltre, visita guidata gratuita per le vie del paese con Raffaella Asdente. Chiuderà il Festival la musica dell’orchestra spettacolo di Luca Canali: alle 18 anteprima della serata danzante, che prenderà il via a partire dalle 21. Subito dopo, musica con Feet DJ.
Tradizione e comunità: le parole di Matteo Orengo, Mauro Panizzi, Olaf J. Pedersen, Tom-Jørgen Gangsø ed Enrico Lupi
Dietro il Festival ci sono decine di volontari e settimane di lavoro per la Pro Loco e tutto il paese: lo stoccafisso viene messo a mollo già dal lunedì, i paioli di rame usati per la cottura richiedono manutenzione costante, e ogni dettaglio è curato per garantire qualità e autenticità.
Accanto alle figure storiche come la cuoca Caterina Boeri, Gran Maestro della Confraternita dello Stoccafisso a baücôgna, oggi una nuova generazione di volontari porta avanti la tradizione, segno di un ricambio generazionale che mantiene viva la comunità.
“Di edizione in edizione Badalucco può guardare al futuro del suo Festival e della nostra tradizione con la certezza di avere sempre la migliore materia prima – ha dichiarato il sindaco Matteo Orengo – e trovare nella festa la rinnovata forza di una comunità che non si limita a custodire un rito gastronomico, ma che nel tramandarlo guarda al futuro del paese, con orgoglio e visione”.
“È lo spirito di un paese intero a rendere possibile questa festa – ha aggiunto Mauro Panizzi, presidente della Pro Loco. – Giovani e meno giovani lavorano fianco a fianco: c’è chi mette a mollo lo stoccafisso per giorni, chi sorveglia i paioli, chi prepara, chi serve. Tutti insieme, tra sorrisi e fatiche, portiamo avanti un patrimonio che non è solo un piatto, ma la nostra identità, la nostra memoria e il nostro modo di stare insieme come comunità”.
L’importanza e la necessità di consolidare legami tra la Liguria e i produttori di stoccafisso IGP delle isole Lofoten sono ben chiari ai rappresentanti degli enti norvegesi, che da tanti anni sostengono con attenzione l’evento badalucchese.
“Notiamo un consumatore sempre più informato e attento all’origine e alla tracciabilità dei prodotti che porta in tavola. In questo contesto, lo stoccafisso di Lofoten IGP si distingue come un prodotto unico, il primo norvegese a ricevere il riconoscimento di indicazione geografica protetta (IGP) dall’Unione Europea, a garanzia della sua qualità superiore e della sua provenienza autentica – sottolinea Olaf J. Pedersen, Country Manager Tørrfisk fra Lofoten AS. – Nelle isole Lofoten, infatti, l’aria fredda e secca, ammorbidita dalla Corrente del Golfo e scolpita dai venti artici, essicca il merluzzo all’aperto per mesi, conferendo allo stoccafisso il suo gusto pulito, delicato e unico. Eventi come il Festival di Badalucco sono fondamentali per dare visibilità a un’eccellenza come la nostra, e siamo lieti di esserne partner”.
“Siamo entusiasti di vedere il Festival dello Stoccafisso di Badalucco consolidarsi come un appuntamento di riferimento per la gastronomia, specialmente in una regione come la Liguria, che ha legami storici e culturali profondi con questo prodotto. Il nostro obiettivo è ispirare un numero sempre maggiore di ristoranti a esplorare il potenziale dello stoccafisso, valorizzandone le origini, la storia e la sua versatilità in cucina – rimarca Tom-Jørgen Gangsø, direttore Italia del Norwegian Seafood Council. – Lo show cooking di Ivano Ricchebono, con le sue innovative preparazioni, è l’esempio perfetto di come sia possibile combinare tradizione e modernità per esaltare il sapore unico dello stoccafisso. Voglio esprimere la nostra gratitudine a tutti gli organizzatori e ai partner che hanno contribuito al successo di questo evento e che ogni giorno promuovono la tradizione culinaria norvegese”.
“Nato 53 anni fa per omaggiare il ruolo chiave che lo stoccafisso ha ricoperto durante l’invasione dei saraceni, garantendo la sopravvivenza della popolazione badalucchese grazie alla facilità di trasporto, di conservazione e del costo contenuto, è un evento ormai di carattere internazionale – conclude Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria. – Negli anni si è creato un rapporto vivace e consolidato di interscambio tra le due realtà che celebrano le eccellenze dei rispettivi territori. Filo conduttore, l’olio cultivar taggiasca, la cui delicatezza e il gusto inconfondibile sono capaci di esaltare le caratteristiche organolettiche di qualsiasi prodotto. Stiamo parlando di un prodotto unico che tutto il mondo ci invidia. L’Azienda Speciale e la Camera di Commercio Riviere di Liguria sono da sempre in prima linea per valorizzare le imprese e le eccellenze della nostra regione. La promozione costante e capillare rappresenta un corridoio di opportunità nazionali e internazionali. Ribadisco ancora una volta quanto si dimostri utile e fondamentale la sinergia tra pubblico e privato per proseguire nel percorso di crescita”.
Show cooking come gran finale
La serata si è chiusa con un cooking show d’eccezione che ha visto protagonista lo chef stellato Ivano Ricchebono, ambasciatore dello stoccafisso norvegese in Italia, insieme allo chef resident di Umami Matteo D’Elia. I due hanno proposto al pubblico due interpretazioni innovative del piatto simbolo di Badalucco, con lo stoccafisso come ingrediente principale.