
Negli ultimi giorni, dopo i minori arrivi dovuti al lockdown del Paese, si registrano maggiori presenze di migranti giunti a Ventimiglia con l’obiettivo di oltrepassare il confine con la Francia.
Al riguardo il vescovo della Diocesi Ventimiglia-Sanremo, Mons. Antonio Suetta, commenta: “Si sta ripetendo la situazione di alcuni anni fa dovuta alle frontiere francesi chiuse che creano problematiche difficili da gestire e sicuramente impattanti. In primo luogo per i migranti stessi che sono privi delle cure essenziali. Ribadisco la mia contrarietĂ alla gestione del fenomeno da parte delle autoritĂ francesi.”
“Non Ăš possibile che l’Italia affronti da sola questo problema. Ă una situazione che dev’essere affrontata a livello europeo attraverso vie legale come quella del ricongiungimento,” aggiunge.
“Chiaramente – prosegue – questa situazione Ăš resa ancora piĂč complicata dalla pandemia coronavirus che necessita prescrizioni sanitarie che vanno rispettate. Il nostro impegno come Diocesi e come comunitĂ cristiana insieme a tante associazioni Ăš quello di fare il possibile aiutando queste persone con i pasti, con un supporto legale e continuando a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.”
L’intervista integrale Ăš visibile nel video-servizio a inizio articolo.