
Si Ăš svolta giovedĂŹ la consueta assemblea di fine anno di Confindustria Imperia. Un modo, per il 2020 occasionalmente da remoto a causa dellâemergenza covid-19, per fare il punto su quanto messo in campo nellâultimo, complesso, anno e su ciĂČ che servirĂ per il 2021.
Abbiamo fatto un bilancio con il direttore Paolo Della Pietra: “Con l’assemblea privata di Confindustria abbiamo concluso il bilancio del 2019 e del 2020. Ă stato un anno molto intenso e di grandissimo lavoro a favore delle aziende del territorio. Soltanto per le casse integrazioni abbiamo firmato quasi 250 domande, cosa che non mi era mai successa nei miei precedenti 16 anni di esperienza. Questo Ăš un numero veramente significativo per comprendere la crisi che câĂš stata. Dallâaltro lato abbiamo anche segnali positivi. Abbiamo infatti curato tutta la parte del credito, dei finanziamenti, ma anche dei bandi sullâinternalizzazione portando giĂ sei milioni di euro sul territorio e con altri sei pronti ad arrivare. Abbiamo da una parte la sussistenza e dallâaltra guardiamo a una logica di sviluppo”.
Sui 240 iscritti allâassociazione Della Pietra dice: “Abbiamo incrementato il nostro numero di iscritti e rappresentiamo diversi settori a partire da quello dellâedilizia. Questâanno con lâecobonus e con la possibile proroga fino al 2023 ci sarebbe un concreto impulso di rilancio. Abbiamo poi il settore industriale dellâalimentare che in questo periodo ha lavorato parecchio con incrementi di percentuale del venduto a due cifre. La nostra distribuzione non ha patito perchĂ© ha puntato in precedenza sulla qualitĂ . Invece chi purtroppo lo ha fatto molto Ăš il settore turismo. I segnali allâinizio dellâanno erano positivi, ma poi ci siamo svegliati in questo incubo. Anche lâultimo dpcm non promette niente di positivo. Nel comparto turistico si sono persi 64 miliardi e ne sono stati ristorati soltanto 20 senza contare tutto lâindotto. Speriamo che il 2021 sia meno catastrofico”.
Da sottolineare infine che Confindustria nazionale ha premiato la sede imperiese per la sua resilienza.