Oggi ricorre la terza edizione della Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, in cui si celebra il diritto alla salute per tutte le persone e si onora il lavoro, la professionalitĂ  e il sacrificio di coloro che garantiscono, quotidianamente, questo bene inestimabile. La scelta del 20 febbraio non Ăš casuale, oggi, tre anni fa infatti a Codogno venne scoperto il “paziente uno”, cosĂŹ questo anniversario vuole essere un modo per non dimenticare il grande lavoro e impegno di tutti e tutte nel corso della pandemia da Coronavirus. Pertanto Asl1 ha voluto tributare, al personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, il suo personale “grazie”, con la piantumazione di un albero d’ulivo all’interno dei giardini della direzione aziendale di Bussana.

A riguardo il DG di Asl1 dott. Luca Filippo Maria Stucchi ha evidenziato: “Un albero d’ulivo come tributo e gratitudine per il lavoro di tutti i giorni delle professioni sanitarie, ma soprattutto nei confronti di chi, durante la pandemia Covid-19, ha dato prioritĂ  alla cura dei pazienti e alla salute pubblica, con un grande spirito di abnegazione”.

Alle parole del DG Stucchi, fanno eco quelle di Costanza Pireri vicesindaca di Sanremo nonchĂ© referente della conferenza dei sindaci di Asl1: “La cittĂ  di Sanremo esprime gratitudine per l’operato del personale sanitario, socio sanitario e del personale socio assistenziale del volontariato. Oggi vogliamo ricordare l’impegno, la professionalitĂ  e il sacrificio di tutti coloro che si sono adoperati durante la pandemia da Coronavirus, mettendo la salute pubblica al primo posto, talvolta sacrificando anche se stessi o gli affetti piĂč cari. Non sono mai mancati senso del dovere, lavoro, dedizione. Per questo Ăš nostro compito ricordare il sacrificio e valorizzare al meglio la professionalitĂ  di tutti coloro che tanto si sono adoperati e che continuano ad adoperarsi”.