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In una splendida giornata primaverile, Diano Marina ha fatto da cornice al cooking show di Aromatica – la grande rassegna dedicata ai profumi e ai sapori della Riviera Ligure – “le vere acciughe ripiene alla ligure“. Protagonisti tre chef dall’esperienza pluridecennale: Giacomo Ruffoni (La Conchiglia, Arma di Taggia), Caterina Lanteri Cravet (San Giorgio, Cervo) e Romolo Giordano (Romolo Amarea, Bordighera). Tra ricordi di viaggi internazionali, stelle Michelin e gesti d’amore, questi artigiani del gusto hanno raccontato come un semplice piatto di mare può diventare simbolo di tradizione e convivialità.

L’evento ha messo in luce gli ingredienti tipici del territorio: pane raffermo, olio extravergine, aglio di Vessalico, prezzemolo e, naturalmente, le acciughe freschissime. Un’occasione per il pubblico di apprendere trucchi e segreti di una preparazione semplice ma ricca di gusto, perfetta da replicare a casa.

La ricetta ha origine da un’idea “collegiale” – precisano gli chef – che vuole mostrare come con pochi ingredienti di qualità si possa portare in tavola un piatto raffinato e popolare al tempo stesso, perfette come antipasto o secondo leggero.

A margine dell’esibizione, Ruffoni ci ha raccontato il suo percorso, iniziato da ragazzino a 14 anni come garzone di cucina in un albergo di San Maurizio. Dopo esperienze in Svizzera e Francia, “perché nei grandi alberghi di quei Paesi ho imparato davvero il mestiere”, è tornato in Liguria con la moglie, inizialmente pasticcera, che si è trasformata per amore in cuoca. Insieme hanno rilevato una pizzeria ad Arma di Taggia, trasformandola nel loro ristorante di riferimento. Dopo anni di lavoro e passione, è arrivata la stella Michelin, mantenuta per 23 anni. “Quando mia moglie è venuta a mancare, ho perso la stella, perché è giusto premiare il cuoco nel suo insieme”, ha spiegato Ruffoni con commozione.

Caterina Lanteri Cravet è invece attiva in cucina da 64 anni nel ristorante di famiglia San Giorgio e ha ammesso di non aver mai pensato di diventare cuoca. Figlia di professionisti dell’ospitalità, avrebbe preferito fare il medico o l’avvocato, “ma i miei mi hanno inserita in cucina per necessità”. Da allora, le acciughe ripiene sono uno dei suoi cavalli di battaglia, tramandate dalla madre e diventate un classico della tradizione ligure: “Ne faccio tantissime ogni anno, perché il piatto racchiude tutti i profumi della nostra regione”, ha riferito.

Nel video servizio a inizio articolo le immagini dell’evento e le interviste complete a Giacomo Ruffoni e Caterina Lanteri Cravet.