
Il Santuario di Nostra Signora della Rovere Ăš uno dei luoghi sacri piĂč importanti del Ponente ligure. Questa chiesa Ăš stata teatro nel corso dei secoli di fatti prodigiosi, alcuni dei quali sono raccontati dagli affreschi presenti nella volta della navata centrale.
Il primo risale al luglio 1608, pochi anni dopo lâerezione del campanile. Secondo quanto indicato nella relazione inviata al vescovo, la Vergine sarebbe apparsa in un giorno dâestate da una finestra del nuovo campanile.
Il secondo risale al 1671 e ha come protagonista Giacinto Perato di Rollo. Lâuomo venne colpito da un ictus e il braccio sinistro gli rimase come morto. Alcuni giorni dopo, portĂČ la sua giovane somara al pascolo. LĂŹ gli apparve una donna vestita di turchino, che gli disse di raccomandarsi alla Madonna.
Il 18 aprile Giacinto si recĂČ al Santuario di Nostra Signora della Rovere. Durante la Messa, al momento della comunione, cadde a terra svenuto. Dopo circa tre quarti dâora si risvegliĂČ e il suo braccio era completamente guarito.
CâĂš poi la storia legata al crocifisso Quattrocentesco presente allâinterno della chiesa. La versione della storia che ci Ăš stata tramandata vuole che il crocifisso sia stato lasciato lĂŹ da un gruppo di pellegrini francesi, dopo aver udito la voce del Cristo dire: âDovâĂš la Madre puĂČ stare anche il FiglioâŠâ.