Qualche giorno fa Angelo Dulbecco, dirigente nazionale di Forza Italia Giovani ha incontrato Silvio Berlusconi nella sua residenza romana. Il pomeriggio passato insieme Ăš stato occasione di confronto e di ascolto delle proposte arrivate da parte dei giovani.
Ai microfoni di Riviera Time Dulbecco ha raccontato la particolare esperienza: “Ă stata una soddisfazione. Indipendentemente dal colore politico, Berlusconi Ăš una personalitĂ fuori dal comune e lo Ăš stato anche nel modo di farci sentire a nostro agio”.
L’incontro Ăš nato a seguito del congresso nazionale svoltosi nel mese di novembre, dove il Presidente aveva espresso la volontĂ di incontrare dei rappresentati del movimento giovanile.
Tra gossip, prime pagine dei talk show, Berlusconi Ăš una figura considerata un po’ eccentrica: “Sicuramente Ăš un personaggio fuori dal normale. Ă stato anche un fuoriclasse nel farci sentire a nostro agio. Ha voluto parlarci della sua visione politica ma ha voluto sapere anche quale sia la nostra. Ă stato molto simpatico e divertente ma si Ăš dimostrato anche molto preparato sui problemi nazionali e non solo, alternandoli ad aneddoti personali e simpatici”, racconta Dulbecco.
L’incontro, che doveva durare un paio d’ore si Ăš poi protratto per quasi l’intera giornata: “Ci ha sicuramente dedicato molto piĂč tempo di quello che era previsto. Questo perchĂ© ha voluto sapere da ognuno di noi quelle che sono le nostre idee per rilanciare l’area politica di centrodestra. Tra un contributo e l’altro ognuno ha portato la propria testimonianza”.
Due generazioni diverse a confronto: “Non si Ăš sentito nessun distacco. La comunicazione Ăš stata molto diretta e franca. Vista la differenza d’etĂ Berlusconi ci ha chiesto di operare su quelli che sono i nuovi mezzi di comunicazione e noi abbiamo illustrato le tematiche piĂč importanti da trattare, facendolo anche in un’ottica di rinnovamento. Lui Ăš stato molto d’accordo con noi”.
Per l’occasione Dulbecco ha portato a Berlusconi una bottiglia del pregiato olio di oliva taggiasca: “Ho voluto portare un piccolo pensiero e cosa c’era di meglio che il simbolo del nostro territorio. Ă stato particolarmente apprezzato dal Presidente e io gli ho parlato della nostra terra e della sua storia. Questo Ăš il tesoro piĂč prezioso che volevo far conoscere“, conclude.







