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Si è appena conclusa, intorno alle 9 di questa mattina, l’allerta gialla sul Ponente ligure emanata nei giorni scorsi.

La questione delle condizioni meteo, rapportate alla sicurezza idrogeologica del territorio, è un argomento sentito tanto dalla cittadinanza quanto dagli amministratori, tutti memori di un passato recente dove gli accadimenti dannosi o potenzialmente tali non sono stati pochi, anzi.

Un tema ricorrente che va di pari passo con le polemiche legate alla gestione delle allerte meteo in Liguria e che secondo alcuni verrebbero diramate con eccessiva facilità.

Sulla questione si è pronunciato ieri, a margine dell’incontro a Dolceacqua tra i sindaci della provincia e la Regione, anche il presidente regionale Marco Bucci.

“Non parlerei di leggerezza”, dichiara, “l’allerta meteo deve esserci. Forse il punto è l’effetto che produce sul turista o sul cittadino che la riceve attraverso i media. Le allerte vanno prese con la giusta cautela, ma anche con realismo: non significa che non ci si possa muovere, ma semplicemente che occorre prestare più attenzione”.

Bucci ha sottolineato l’importanza dello strumento che non deve essere visto come un freno al turismo, ma piuttosto come un supporto. “L’allerta meteo deve aiutare, spiegando come comportarsi se ci si trova in una determinata area”, spiega. “Non comunicarla sarebbe un errore enorme: cittadini e turisti hanno il diritto di conoscere la realtà delle previsioni e i possibili scenari”.

Infine, il presidente ha lanciato una proposta: “Forse dovremmo anche pensare a una campagna informativa che aiuti le persone a non scoraggiarsi di fronte alle allerte. Devono essere vissute per quello che sono: uno strumento di prevenzione e sicurezza, non un motivo per rinunciare o fermarsi”.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa.