Arpal emette allerta gialla sul levante della regione (zone C ed E) dalle 10:00 alle 18:00 di domani, sabato 26 luglio. Sul resto della regione (zone ABD) si segnala bassa probabilità di forti temporali.
Una saccatura atlantica continua il suo lento movimento verso il Mediterraneo convogliando correnti umide e instabili sulla Liguria.
Nella giornata di oggi le piogge interesseranno principalmente il ponente della regione dove potrebbero verificarsi forti temporali sparsi, come quello che questa mattina ha fatto registrare una cumulata di 48,2 mm in un’ora a Lavagnola (Sv).
Domani si segnala instabilità diffusa che potrebbe portare sul levante regionale piogge localmente forti accompagnate da raffiche di vento e grandine di piccole medie dimensione.
Si attende poi, nella giornata di domenica 27 luglio una pausa precipitativa, ma già dalla notte potrebbero manifestarsi i primi segnali di un peggioramento atteso per la giornata di lunedì, 28 luglio.
Previsioni meteo Liguria
Oggi, giovedì 25 luglio
L’arrivo di una saccatura con aria umida mantiene condizioni di instabilità su tutta la regione. Attesi rovesci e temporali, localmente anche forti, con possibili allagamenti localizzati a causa della saturazione dei sistemi di scolo. Non si escludono raffiche di vento, grandinate, fulmini, trombe d’aria e piccoli smottamenti. I fenomeni saranno più probabili fino al tardo pomeriggio. La Protezione Civile raccomanda prudenza e l’osservanza delle misure di autoprotezione.
Domani, venerdì 26 luglio
Una circolazione in quota ricca di aria fredda aumenterà ulteriormente l’instabilità, con rovesci e temporali diffusi. Alta probabilità di fenomeni forti sul centro e levante regionale (zone C ed E), più bassa su Ponente e Genovese (zone A, B e D). Possibili grandinate e colpi di vento. Miglioramento atteso in serata con attenuazione delle precipitazioni.
Dopodomani, sabato 27 luglio
Tempo in graduale miglioramento. Possibili isolati rovesci o temporali nel pomeriggio sui rilievi, generalmente di intensità debole o al più moderata.
