Da quando la statua di Mike Bongiorno è stata inaugurata a Sanremo in via Escoffier, a due passi dall’Ariston, sotto i suoi occhi sono passate tante pagine della storia cittadina. Turisti, appassionati e semplici curiosi si fermano ogni giorno davanti al bronzo che lo ritrae con il braccio alzato e la cartellina ‘Allegria!’, come a salutare la cittĂ del Festival che ha condotto per undici edizioni.
Negli anni, accanto al sorriso di Mike, Sanremo ha visto aumentare la sua Walk of Fame, con le targhe dei brani vincitori dal 1951 a oggi. Ha pianto recentemente la scomparsa di Pippo Baudo, pensando giĂ a un ipotetico omaggio al conduttore che ha contribuito a plasmare la kermesse. E ancora, sotto quello stesso sguardo, si sono consumati mesi di trattative con la Rai sul futuro del Festival.
Sotto lo sguardo di Mike Bongiorno
Ed è così che passeggiando per il centro della città dei fiori e della musica, tra corso Matteotti e via Escoffier, non passa inosservata una statua in bronzo a grandezza naturale che ritrae uno dei conduttori televisivi più amati dagli italiani.
Il monumento, inaugurato il 15 febbraio 2013 da Fabio Fazio insieme alla famiglia Bongiorno, rappresenta il volto sorridente e il gesto iconico di Mike con il braccio alzato e la celebre cartellina con la scritta ‘Allegria!’. La statua si trova a pochi passi dal Teatro Ariston, cuore pulsante del Festival della Canzone Italiana, e richiama ogni anno turisti e appassionati della musica italiana, della televisione e non solo.
Un legame lungo decenni
Il legame tra Mike Bongiorno e Sanremo è profondo e duraturo. Conduttore di ben 11 edizioni del Festival tra il 1963 e il 1997, Mike ha contribuito a trasformare la kermesse in un appuntamento imperdibile per milioni di italiani. La sua conduzione, caratterizzata da spontaneitĂ , leggerezza e, appunto, ‘allegria’, ha saputo conquistare il pubblico a livello nazionale. Dal suo debutto nel 1963 fino alle ultime edizioni negli anni ’90, Bongiorno ha accompagnato artisti, canzoni e momenti che hanno fatto la storia della musica italiana.
La statua e la Fondazione Mike Bongiorno
Realizzata dallo scultore Domenico Sepe e prodotta dalla Fonderia Perincioli di Quarona, la statua celebra la carriera televisiva di Bongiorno e i valori che ha incarnato: ottimismo, entusiasmo e solidarietĂ . Dietro l’opera c’è la Fondazione Mike Bongiorno, creata dalla famiglia del conduttore, che promuove progetti culturali, educativi e sociali in tutta Italia. Tra le iniziative piĂą significative c’è ‘Casa Allegria‘, una rete di spazi dedicati all’aggregazione e alla formazione di giovani, anziani e famiglie, con l’obiettivo di favorire inclusione, talento e benessere sociale.
La Walk of Fame di Sanremo
Non lontano dal monumento, Sanremo ha creato la sua personale Walk of Fame. Lungo via Matteotti, targhe celebrano i brani vincitori del Festival dal 1951, con i nomi degli interpreti che hanno fatto la storia della musica italiana. La statua di Mike Bongiorno, posta all’incrocio con via Escoffier, funge da ‘custode’ della promenade dei famosi, ricordando a cittadini e turisti l’importanza di chi ha contribuito a rendere grande il Festival e la cittĂ stessa.
Sanremo pensa a Pippo Baudo
Dopo la scomparsa di Pippo Baudo lo scorso 20 agosto, la cittĂ della musica inizia a pensare a come onorare il conduttore. L’assessore al Turismo, Alessandro Sindoni, aveva infatti dichiarato ai nostri microfoni: “Stiamo valutando con gli eredi la possibile collocazione di una statua. Alcuni suggeriscono di posizionarla accanto a quella di Mike Bongiorno. Sarebbe un gesto simbolico importante”. Sindoni ha anche ricordato l’idea, mai realizzata, di un percorso di statue dedicate a grandi protagonisti del Festival, da Raffaella CarrĂ a Domenico Modugno.
Festival di Sanremo e Rai
Negli ultimi mesi sotto gli occhi della statua di Mike Bongiorno sono passate trattative e indiscrezioni sulla kermesse piĂą famosa d’Italia. Alla fine, il futuro del Festival di Sanremo sembra ormai blindato nella sua sede storica. Comune e Rai infatti avrebbero trovato l’intesa per una nuova convenzione triennale, con opzione di rinnovo biennale, che dovrebbe essere ufficializzata a settembre. Al centro del confronto non c’erano tanto i contributi economici quanto la questione piĂą delicata della titolaritĂ del format. Una sentenza del Consiglio di Stato ha ribadito che i marchi ‘Festival di Sanremo’ e ‘Festival della Canzone Italiana’ appartengono al Comune, mentre la Rai, unica partecipante alla gara pubblica indetta da Palazzo Bellevue, punta a veder riconosciuto almeno il proprio ruolo creativo e produttivo.