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Cara vox Nice. Sarebbe questa l’origine di Caravonica, la voce della bella Nice giovane fanciulla del luogo che oggi è un piccolo paese della valle Impero di circa 300 abitanti.

Caratterizzato dal passaggio dei marchesi il borgo ha nella chiesa parrocchiale di San Michele la sua principale bellezza architettonica, risalente al XVII secolo e nata come oratorio di San Pietro Martire. Al suo interno diverse le opere di pregio tra cui la statua di San Michele Arcangelo che sconfigge Satana portata ogni anno in processione, nonostante il proibitivo peso, dagli uomini del paese.

Sempre nel centro diversi i portali di pregio che adornano i tipici carruggi della Liguria più autentica. Tra questi si scorge una lapide che ricorda lo storico passaggio della sindone da Caravonica: dal 29 giugno al 2 luglio del 1706.

Il paesaggio che circonda l’abitato è un connubio tra oliveti e vigne, fino ad arrivare al santuario dedicato all’omonima Madonna. Una costruzione degli inizi del ‘600, luogo di culto e di pace a circa 900 metri dal borgo.

Distante venti chilometri da Imperia, Caravonica è il tipico paese di una volta dove tutti conoscono tutti, il dialetto è la seconda lingua ufficiale, con la tipica ‘r’ accentuata, e dove il quieto vivere tra una cornice incantevole è all’ordine del giorno.

Riprese e montaggio di Davide Avena.