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Si è spento ieri Emilio Fede, storico volto del giornalismo televisivo italiano. Il giornalista 94enne era ricoverato da tempo nella residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano, dove le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime ore.

A ricordarlo ai nostri microfoni- a margine dell’inaugurazione delle Vele d’Epoca 2025– è stato il sindaco di Imperia, Claudio Scajola. “Era venuto diverse volte in questa Banchina, diverse volte a casa mia. Era una persona che in qualche modo era diventata familiare a tanti italiani, anche a chi ricordava le sue battute e i suoi fuorionda. Valeva molto, un giornalista che sapeva stare sulla notizia, un giornalista sui generis. Mi dispiace molto”, ha esordito il primo cittadino.

Scajola ha ricordato anche un episodio particolare legato a una visita di Fede a Imperia, quando a casa sua si ritrovarono Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri: “La penultima volta che è venuto da me a casa, uno suonava il piano, l’altro cantava e Fede faceva il regista. Alla fine decise di restare a dormire a Imperia ma non era rimasto soddisfatto e a metà della notte prese l’auto e ripartì, dicendo che doveva migliorare l’accoglienza della città”.

Fede è stato storico direttore del TG1, Videonews, Studio Aperto e del TG4 per vent’anni.

Le parole di Claudio Scajola nel video-servizio a inizio articolo.