Si Ăš concluso con 22 nuove nomine il corso per Guide Ambientali Escursionistiche abilitate. Il corso, riconosciuto da Regione Liguria tramite Alfa Liguria, Ăš stato organizzato dallâAccademia del Turismo di Lavagna con il patrocinio di Aigae (Associazione italiana guide ambientali escursionistiche), realtĂ riconosciuta dal ministero delle Imprese e del made in Italy con sedi in ogni regione dâItalia che associa circa 3.500 guide.
Il corso ha avuto durata di 300 ore, di cui 50 di escursioni sul territorio ligure. Le lezioni sono state tenute prevalentemente da Guide Ambientali Escursionistiche Aigae, con la collaborazione del Soccorso Alpino e di professionisti del settore. Queste nuove 22 guide vanno a sommarsi alle 53 abilitate nei giorni scorsi – formate dai corsi organizzati da Isforcoop, F.Ire e Studio Aschei – per un totale di 75 in Liguria.
âAvere ben 75 nuove guide ambientali in Liguria significa puntare moltissimo sull’outdoor, ed effettivamente quella Ăš una forma di turismo che sta prendendo sempre piĂč campo nella nostra regione – afferma l’assessore al Turismo Augusto Sartori. – La professione di guida ambientale offre un’opportunitĂ di lavoro per molti giovani grazie ad un numero sempre piĂč elevato di turisti che amano immergersi nella natura dei nostri territoriâ.
âLa formazione professionale Ăš propedeutica allâinserimento di figure specializzate nel mondo del lavoro – dichiara lâassessore alla Formazione Marco Scajola. – Questa specificitĂ delle guide escursionistiche Ăš importante anche in ambito turistico per la conoscenza, la promozione e la tutela dellâinestimabile territorio ligure. Siamo particolarmente soddisfatti dei traguardi raggiunti e continueremo ad investire nella formazione professionale anche in questo ambito. Ritengo che la creazione di posti di lavoro sia possibile a partire dalla specializzazione, debba essere continua e, soprattutto, a 360°, rivolgendosi anche a quelle professioni piĂč specifiche e settoriali che possono dare ottime risposte al mercato del lavoroâ.
âSiamo molto soddisfatti degli esiti di questo percorso, la collaborazione con AIGAE Ăš stata estremamente preziosa e ne Ăš stato il valore aggiunto – aggiunge la direttrice di Accademia del Turismo Chiara Rosatelli. – I partecipanti hanno avuto la possibilitĂ di approfondire diverse tematiche tra cui: cartografia, botanica, psicologia e gestione dei gruppi, primo soccorso outdoor ed educazione ambientale e alla sostenibilitĂ . Il gruppo classe si Ăš dimostrato molto attivo e partecipe, tutte persone molto motivate e desiderose di mettere in pratica le competenze raggiunte. Stiamo lavorando ad una prossima edizione visto lâalto numero di richieste che stiamo giĂ ricevendo e a seguito dellâinteresse che il territorio e gli operatori turistici hanno manifestatoâ.
âSiamo felici di aver offerto il nostro patrocinio e la qualitĂ delle nostre docenze per la formazione di nuove guide ambientali – afferma il presidente di Aigae Guglielmo Ruggiero. – Il loro lavoro sarĂ di fondamentale importanza per la valorizzazione delle aree interne, portando in quelle zone, generalmente non battute dal turismo classico, un tipo di turismo nuovo, meno impattante, ma allo stesso tempo fondamentale per arrestare il processo di abbandono di piccoli borghi. Il turismo ambientale e anche la sua destagionalizzazione puĂČ rappresentare una nuova linfa per i piccoli esercenti e per i piccoli produttori di cui la regione Ăš riccaâ.








