Il Consigliere dâopposizione di Vallecrosia Fabio Perri interviene con una nota stampa per segnalare la situazione del parcheggio davanti le scuole di Vallecrosia.
âMancanza di rispetto per i nostri ragazzi, genitori, insegnanti e personale scolastico costretti a nuotare in mezzo al fango per entrare a scuola.
Il Sindaco, con lâassessore, giovedĂŹ 24, primo giorno di scuola, non hanno perso lâoccasione per apparire e si sono fatti la bella foto ed il bel video dichiarando: abbiamo posticipato lâapertura delle scuole cosĂŹ da mettere in sicurezza lâarea e non creare disagi ai genitori che portano i ragazzi a scuola. Abbiamo, abbiamo, abbiamo⊠e poi non hanno fatto nullaâŠ
Ma come si fa a fare certi lavori?
Infatti, complimenti, un’altra falsa illusione di questa amministrazione che si erge risolutrice di tutti i problemi, verso i cittadini. Ma poi il risultato qual Ăš? Come si vede nella foto questa mattina il parcheggio era completamente allagato coperto da una coltre di fango, la strada di accesso al parcheggio infangata era molto scivolosa, ma la sicurezza dovâĂš? Ma come avranno fatto i genitori con i ragazzi ad accompagnarli a scuola? Beâ sicuramente saranno entrati imbrattati di fango, complimenti.
Chiediamo pertanto al Sindaco che intervenga immediatamente nella risoluzione della problematica rendendo il parcheggio agibile in maniera decorosa e con lâimpiego di materiale drenante affinchĂ© lo stesso possa essere utilizzato in sicurezza e serenitĂ da tutti coloro che lo frequentano. Capiamo che si tratta di una situazione provvisoria, ma che almeno lo sia in maniera decorosa e agibile.
Inoltre, cari Amministratori, Vi chiediamo di rivedere la viabilitĂ proprio in quellâarea visto che, con la meravigliosa rotonda costruita e il senso unico di via Orazio Raimondo, al mattino come tanti cittadini lamentano, si forma la coda di auto di quasi 1 km che arriva fino al tennis Quadrifoglio.
Caro Sindaco ed assessoreâ, conclude Fabio Perri, ârispettiamo chi deve giĂ frequentare una scuola in mezzo a due cantieri, e che non sa quando il tutto sarĂ ultimato, e non continuate a fare finta di dire che fate e poi non fate nulla⊠questa situazione cosĂŹ era e cosĂŹ Ăš rimastaâ.