guardia di finanza

Il fiuto del cash dog della Guardia di Finanza di Ventimiglia colpisce ancora. A farne le spese questa volta una giovane cinese che alla frontiera non aveva dichiarato i 321 mila euro in contanti che aveva con sé. Grazie al cane, le Fiamme Gialle hanno potuto scoprire il denaro e operare un sequestro di 155 mila euro, sulla base della normativa sullo spostamento di importi superiori a 10 mila euro da uno stato all’altro.

La donna si trovava su un pullman proveniente dalla Spagna e diretto a Roma. I 321 mila euro, in banconote da 50, erano all’interno di una valigia rosa, all’interno del bagagliaio. La giovane cinese, che era sprovvista della necessaria documentazione per la movimentazione dei contanti, ha fornito soltanto informazioni vaghe sulla provenienza del denaro.