
Ă stata votata martedĂŹ scorso, in Consiglio Regionale, una nuova legge sulle tumulazioni. Ne abbiamo parlato con il presidente Alessandro Piana.
“Sono stati inseriti molti articoli che vanno incontro alle esigenze dei comuni, soprattutto dei piccoli comuni, in materia funebre – spiega. Tengono conto delle necessitĂ delle famiglie e quindi cercano di contenere i costi per quanto riguarda alcuni servizi cimiteriali. Ă stata inserita anche la possibilitĂ , per chi volesse, di essere seppelliti con animali dâaffezione.
Il presidente Piana, esponente della Lega, Ăš poi passato alla politica commentando lâingresso, improvviso e inaspettato, di Stefano Isaia nel Consiglio Comunale di Sanremo: “Mi fa particolarmente piacere perchĂ© Isaia oltre a essere una persona preparata Ăš anche un amico. Questa entrata in Consiglio darĂ sicuramente nuova linfa alla Lega”.
LunedĂŹ scorso Piana aveva annunciato la convocazione di un ufficio di presidenza integrato per vagliare la possibilitĂ di cambiare la legge elettorale regionale con la doppia preferenza e la rappresentativitĂ di genere: “Ho incontrato il presidente Toti e i vari segretari dei partiti che compongono la maggioranza, ma mi sono confrontato anche con i capigruppo di minoranza. Ă unâesigenza che ha il Governo quella di inserire le quote di genere, noi non abbiamo nulla in contrario. Chiaro che i tempi stringono, ma lâopportunitĂ di poter inserire la paritĂ di genere e, perchĂ© no, eliminare il listino credo si possa fare. CâĂš la volontĂ di poterlo fare in questo mese di straordinaria amministrazione”.
Se lâiter verrĂ concretizzando nei tempi utili, necessariamente dovranno cambiare le strategie dei partiti: “Ogni candidato di ogni partito dovrĂ dare il massimo per permettere alla coalizione di centrodestra, quindi al presidente Toti, di riaffermare la propria leadership questo indipendentemente dalla legge elettorale. Credo che se poi riusciremo a eliminare il listino sarĂ meglio per tutti, quindi io mi auguro di riuscirci. CâĂš il rischio concreto che se si andasse con lâattuale legge ci possano poi essere una serie di ricorsi. Ă un rischio che non ci sentiamo di correre e non dobbiamo assolutamente correre”.