Ă stato raggiunto lâaccordo con le sigle sindacali dei medici e del comparto sanitario per il riconoscimento di un bonus tra 400 e 1400 euro per circa 16mila lavoratori impegnati nelle aziende sanitarie e ospedaliere per far fronte allâemergenza covid. Si tratta, in particolare, della distribuzione concordata con i sindacati delle risorse sia del Decreto Rilancio per 5 milioni di euro sia dei fondi per 9 milioni di euro messi a disposizione direttamente da Regione Liguria. Tre le fasce premiali individuate in base all’impegno profuso durante l’emergenza e alla gradazione di esposizione al coronavirus.
Il bonus va ad aggiungersi al premio riconosciuto ai sanitari e giĂ ripartito alle aziende, sempre in accordo con i sindacati, con le risorse del decreto Cura Italia per 6,7 milioni di euro: complessivamente, chi Ăš in fascia A prenderĂ fino a 2mila euro in piĂč in busta paga.
Complessivamente, vengono distribuiti 21 milioni di euro a circa 16mila lavoratori impegnati nellâemergenza Covid-19.
“Abbiamo portato a termine lâimpegno che ci eravamo assunti – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. – Oggi Ăš la dimostrazione che ai manifesti, dovuti, per ringraziare il personale sanitario sono seguiti i fatti. Non si tratta di un mero bonus economico ma di un riconoscimento mai cosĂŹ meritato da una categoria che Ăš stata in prima linea con una capacitĂ , una generositĂ e unâefficacia oltre lâimmaginabile. Lo ha fatto a tutti i livelli, con uno sforzo straordinario: la Liguria Ăš stata tra le regioni piĂč colpite dalla pandemia e se il nostro sistema ha retto all’urto dellâemergenza lo dobbiamo in gran parte all’abnegazione e all’impegno del personale sanitario, che in quei giorni maledetti ha lavorato con turni di 12 ore, senza riposo, senza guardare lâorologio o quale giorni della settimana fosse, anche pagando un prezzo altissimo. Credo che il dialogo con le organizzazioni sindacali, che ringrazio, sia stato anche innovativo per certi punti di vista perchĂ© ha guardato oltre allâimpegno della categoria anche al merito dei singoli, al rischio che si sono assunti: Ăš un accordo che teniamo a battesimo con grande soddisfazione e con orgoglio. Senza dimenticare che oggi lo sforzo del sistema sanitario Ăš doppio: mentre teniamo il nostro âesercitoâ acquartierato ma sempre vigile se mai dovesse esserci una seconda ondata, stiamo tornando alla normalitĂ per svolgere le funzioni tradizionali della sanitĂ nel rispondere ai bisogni dei cittadini”.
“Sono molto soddisfatta dell’accordo che abbiamo raggiunto: la Liguria – aggiunge la vicepresidente e assessore alla SanitĂ Sonia Viale – garantisce ai professionisti che hanno lavorato nell’emergenza un riconoscimento importante anche a livello nazionale, complessivamente fino a 2.000 euro, superiore a quello erogato anche da altre regioni, come Lazio ed Emilia Romagna che hanno previsto un bonus massimo di 1.000 euro. Si Ăš reso necessario il tempo per un approfondito confronto con sindacati in modo da esaminare tutte le situazioni e raggiungere un equilibrio per tutti i professionisti coinvolti: nessuno Ăš stato lasciato fuori”.







