âAnche oggi scene di ordinario caos sulle autostrade liguri a causa della chiusura di alcuni tratti dellâA7 che ha comportato una paralisi quasi totale del nodo genoveseâ. CosĂŹ il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in consiglio regionale in cui ha esposto la relazione sulla mobilitĂ ligure e in particolare sulle tratte autostradali.
âIeri ho firmato unâordinanza per chiedere ad Autostrade e al Ministero delle Infrastrutture di predisporre immediatamente un nuovo piano di manutenzione della nostra rete, che garantisca la sicurezza e anche la vivibilitĂ della nostra regione – prosegue il governatore – Pur non avendo competenze in merito, come Regione abbiamo fatto tutto quello che potevamo per impedire questa drammatica situazione. Dopo il crollo del Morandi avvenuto quasi due anni fa abbiamo scritto lettere, mandato appelli e proteste. Un lungo carteggio da novembre 2019 a oggi che potrebbe definirsi un monologo, visto che non Ăš mai arrivata nessuna risposta.
Abbiamo richiesto anche lâindividuazione di un advisor, per la gestione dei lavori, individuato in accordo con la CittĂ Metroapolitana di Genova nel RINA che si distingue per professionalitĂ e conoscenza del territorio, ma anche questa richiesta Ăš rimasta inevasa. Inoltre, abbiamo provato a mitigare i disagi sia potenziando la rete ferroviaria, ripristinando il maggior numero di treni di nostra competenza, sia proponendo ad Anas di accelerare il ripristino dei tratti di viabilitĂ ordinaria interrotti da frane, coprendo gli interventi con unâordinanza regionale di Protezione civile. Ma Ăš chiaro che non basta. Mi auguro che almeno questa volta Mit e Autostrade vogliano dare risposte concrete ai liguri e alle nostre imprese, per cui ci prepariamo a chiedere un maxi risarcimento visti i danni che stanno subendo, i piĂč colpiti sono il settore economico, logistico e turistico.
Le modalitĂ e le tempistiche dei lavori sulle nostre strade sembrano considerare solo la sicurezza infrastrutturale ma non quella di chi transita: la sicurezza andrebbe intesa anche in termini di funzionalitĂ , la riduzione e il cambio di corsia, ad esempio, pregiudicano lâefficacia e la tempestivitĂ dellâarrivo dei mezzi di soccorso e i continui cantieri causano intasamenti anche sugli altri assi autostradali. Il piano di manutenzione straordinaria richiesto deve essere concordato con Regione Liguria e deve valutare necessariamente lâimpatto sulla mobilitĂ ligureâ.








