La Tulbaghia violacea, ci spiega Marco Damele, imprenditore floricolo e tecnico biologico a Camporosso, Ăš una particolare pianta fiorita appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae e originaria dell’Africa meridionale. Ă conosciuta anche con il nome di “Aglio della societĂ ”, molto utilizzata in cucina oltre che a scopo ornamentale per abbellire i nostri giardini.
Si presenta come un piccolo cespuglio perenne particolarmente rustico e facile da coltivare che si adatta anche in terreni poveri e impervi, moltiplicandosi per seme o per divisione radicale. In estate produce grappoli di fiori viola estremamente profumati che attirano api e farfalle e sono un potente repellente naturale contro le zanzare.
Le foglie, il fiore e lo stelo hanno un gusto di aglio (in molti casi emana un intenso e persistente aroma che ricorda e si confonde la cannabis) e possono essere tranquillamente utilizzati in cucina come sostituti dell’erba cipollina, della cipolla e dello stesso aglio per la preparazione di frittate, sughi o insalate di tutti i tipi.